La mappa mondiale della libertà di stampa

Reporters Senza Frontiere ha pubblicato il rapporto 2012. Italia al sessantunesimo posto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2012]

mappa liberta stampa

La decima edizione del rapporto annuale stilato da Reporters Sans Frontières sulla libertà di stampa nel mondo vede alcuni notevoli cambiamenti in classifica rispetto agli anni passati.

La sintesi del rapporto è infatti una classifica in cui ai primi posti si trovano i Paesi in cui la libertà di stampa è maggiormente tutelata e, all'inverso, agli ultimi posti quesi Paesi in cui la libertà di stampa è sostanzialmente negata.

«La parola del 2011 è stata "repressione". Mai la libertà di informazione è stata associata così intimamente con la democrazione. Mai i giornalisti, attraverso i loro servizi, hanno infastidito così tanto i nemici della libertà. Mai gli atti di censura e gli attacchi fisici ai giornalisti sono sembrati così numerosi» sostiene l'associazione. L'articolo continua qui sotto.

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«L'equazione è semplice» - continua il rapporto .«L'assenza o la soppressione delle libertà civili conducono necessariamente alla soppressione della libertà dei media».

Così, gli ultimi tre posti della classifica sono senza troppa sorpresa occupati da Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritra, subito preceduti peraltro da Cina, Iran e Siria.

Ai primi posti ci sono invece Finlandia e Norvegia, come già l'anno scorso.

Per trovare l'Italia occorre scendere al sessantunesimo posto. Il nostro Paese è associato, nel rapporto, alla Bulgaria (ottantesimo posto) e alla Grecia (settantesimo) come uno di quegli Stati che «non si occupano del problema delle violazioni della libertà dei media soprattuto a causa della mancanza di volontà politica».

Nemmeno gli Stati Uniti escono bene dall'edizione 2012 del rapporto: sono infatti passati dal ventesimo al quarantasettesimo posto a causa degli arresti dei giornalisti che si sono occupati della protesta Occupy Wall Street.

Il rapporto completo, in formato PDF, è liberamente scaricabile.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Aggiungerei che non si vedono certo spiragli che portino a sperare in un'inversione di tendenza... :incupito: Leggi tutto
28-1-2012 18:45

La differenza come libertà tra quelli comperati e quelli minacciati ce lo dice la mafia: Fai quello che dico è questi sono i soldi ma se non lo fai questa è la pistola. Non esiste nessuna differenza come vedi! Certo che eliminando Emilio Fede scende come numero e importanza nel nostro Giornalecchismo per la statistica! Ovvero :Meno... Leggi tutto
27-1-2012 15:31

{Opinionista}
Vedo che molti di voi si stanno confondendo... I giornalisti comprati non c'entrano nulla con questa classifica, che invece segnala soltanto i freni alla stampa, non le spinte!Per fare un esempio nostrano, un eventuale licenziamento forzato di Emilio Fede ci farebbe soltanto retrocedere, dato che chiunque dovrebbe essere libero di... Leggi tutto
27-1-2012 14:24

È semplicemente ridicolo che gli USA siano così in alto e non nei pressi della cina... Come se ci fosse differenza tra chi ti proibisce di scrivere quel che vuole e chi ti corrompe per scrivere quel che vuole...
27-1-2012 09:56

a mio parere il 61esimo posto e un regalo, anche quarantattesimo posto per gli stati uniti. qui vediamo un bicchiere mezzo pieno per i paesi come italia stati uniti e gran parte dei paesi occidentali mentre per i paesi dell' asia oppure dell'africa o america latina vediamo che il bicchiere mezzo vuoto. in realtà se dovessimo prendere... Leggi tutto
27-1-2012 09:11

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