Corea, è crimine di guerra l'uso del cellulare

Chi utilizza il telefonino rischia di finire in un campo di lavoro, o addirittura la morte.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2012]

corea nord vieta cellulari

Kim Jong-il, dittatore della Corea del Nord, è morto lo scorso 17 dicembre, ma il periodo di lutto è ben lungi dall'essere concluso: deve durare infatti 100 giorni.

Secondo quanto riporta il britannico The Telegraph, durante tutto il periodo in Corea è vietato l'utilizzo del cellulare: non si tratta di un divieto da prendere alla leggera, poiché chi vi contravviene commette un crimine di guerra. L'articolo continua qui sotto.

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Ciò significa che parlare al cellulare in pubblico, inviare o ricevere messaggi o anche consultare Internet dal telefonino possono costare diverso tempo in un campo di lavoro, o addirittura la morte.

Certo, ben pochi nordcoreani corrono questo rischio: si calcola che i possessori di cellulari costituiscano al più il 5% della popolazione.

Gli anni di stagnazione economica hanno indebolito il regime e dopo la morte del Caro Leader la chiusura del Paese sembra essersi ancora più accentuata, nel timore che le notizie provenienti dal mondo esterno possano destabilizzare ulteriormente la situazione.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Senza parole :roll:
30-1-2012 18:24

aggiungerei "guerrafondai"..
30-1-2012 16:13

Sono prigionieri di un gruppo di paranoici disadattati.
30-1-2012 12:27

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