La popolare applicazione per smartphone Apple introduce l'abbonamento annuale, adeguandosi alla versione per Android.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-03-2013]
Come ormai tutti dovrebbero sapere, WhatsApp - la popolare applicazione per la messaggistica istantanea - è disponibile secondo due diversi modelli: uno che si applica all'iPhone e l'altro per tutti i restanti sistemi operativi.
Per poter utilizzare WhatsApp, i possessori di iPhone devono pagare subito 0,89 euro per l'acquisto dell'applicazione, ma poi ne sono titolari a vita.
Gli utenti degli altri sistemi - Android in primis - hanno invece a disposizione un anno di utilizzo gratuito, ma poi ogni anno devono pagare un piccolo canone pari a 0,79 centesimi.
È proprio questa diversità di trattamento, unita all'incomprensione relativa al fatto che soltanto il primo anno di uso sotto Android è gratuito, che ha generato nelle scorse settimane le voci circa un tanto improvviso quanto inesistente cambio di policy da parte dello staff di WhatsApp.
Ora, però, un cambiamento si annuncia per davvero, sebbene la data non sia ancora stata fissata.
Che cosa utilizzi per mandare messaggi dal cellulare? | |||||||||||||||||||||||||||
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Il cofondatore di WhatsApp, Jan Koum, ha infatti affermato durante un'intervista che entro la fine dell'anno anche la versione per iPhone si conformerà a quella per Android, abbandonando la formula attuale per introdurre quella basata su un canone annuale.
L'obiettivo cui mira questa mossa pare evidente: garantirsi un introito - piccolo in sé, ma da moltiplicare per le centinaia di milioni di utenti - che si presenta puntuale ogni anno.
La modifica si applicherà soltanto ai nuovi utenti, quindi coloro che hanno acquistato WhatsApp per iPhone convinti di non dover più pagare nulla non si troveranno all'improvviso a dover sborsare un'inattesa per quanto contenuta quota annuale.
Anche la cifra da corrispondere non è stata ancora quantificata: è molto probabile, tuttavia, che sarà identica a quella della versione per Android (ossia 0,79 euro).
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