Ristrutturazione Telecom Italia, l'accordo si allontana

Dalle assemblee arriva una forte protesta che mette in difficoltà il sindacato a giungere a un accordo per la ristrutturazione dei call center.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-03-2013]

In Telecom Italia si stanno svolgendo le assemblee per approvare l'avvio della ristrutturazione dei call center dei servizi 187, 119 e 191.

Il piano che sancisce il rinvio al prossimo anno del progetto di societarizzazione dei call center, oggi divisione Caring Services, prevede due anni di contratto di solidarietà per tutti gli operatori, per assorbire l'esubero di 2.750 unità oltre ai 500 che già potrebbero usufruire della pensione.

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Inoltre è prevista la chiusura di tutte le sedi periferiche entro il 2014, con il trasferimento del personale nei capoluoghi di provincia, ma anche la revisione delle modalità operative degli stessi tecnici di Rete che dovrebbero operare con automezzi sempre geolocalizzati.

E' previsto anche il dimezzamento dello stesso premio di risultato che non è stato pagato nel novembre del 2012.

Per Telecom Italia l'accordo non ha alternative e con un comunicato stampa lo ha già dato per acquisito, mentre il sindacato sta tenendo faticosamente assemblee in tutti i posti di lavoro; finora, è forte la protesta contro le decisioni aziendali.

Il punto considerato più inaccettabile è soprattutto il piano di riduzione delle sedi, perché gli immobili sarebbero stati venduti durante la gestione Tronchetti Provera, con conseguente forte aumento dei costi di affitto, come più volte denunciato anche da Beppe Grillo.

A questo punto non si esclude neanche che la Cgil rifiuti di sottoscrivere definitivamente l'intesa, anche se la Cisl e la Uil non la volessero seguire nello scontro con Telecom Italia.

L'altra possibilità è che la direzione del personale tiri fuori una sorta di coniglio dal cappello, come una forte una tantum del valore di 1.500 euro da erogare nel mese di maggio; ma nel management aziendale non c'è unità sul giocarsi questa carta.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

{sereno}
cda ,management telecom italia attenzione state tirando troppo la corda questo visto da un osservatore esterno.sta montando la rabbia se dovete fare morire un'azienda fate pure ,ma attezione qualcuno ve ne chiedera' conto e per voi saranno situazioni amarissime.(la massa vi sormontera')auguri...
23-3-2013 16:15

{vauro}
La Telecom è sempre la prima a sperimentare nuove strade come è stato per la sua "privatizzazione" e si sono visti i risultati! Il localizzatore riceve i dati dal gps e come trasmette le coordinate alla centrale operativa? Ma con una bella antenna GSM/GPRS che manda di continuo i dati ai ponti.Ora i tecnici sono... Leggi tutto
22-3-2013 20:18

Di base non sono contrario alla geolocalizzazione degli automezzi e al loro monitoraggio, lo sta per fare anche Poste con un accordo con la Octo Telematics, in fondo se fossi un imprenditore serio cercherei di evitare abusi nell'uso della flotta aziendale. Telecom è una azienda "privata" sui-generis, perchè non può... Leggi tutto
22-3-2013 08:06

la solidarietà non riguarderebbe solo i lavoratori dei call-cnter. chiusura sedi-- lavoratori a casa con il telelavoro. per il resto una riorganizzazione pesante tanto quanto sembra essere pesante la situazione di telecom.
21-3-2013 23:49

{Francesco Timbali}
La Telecom richiede di geolocalizzare gli automezzi:è interessare notare che i dispositivi che vuole installare a tale scopo sono commercializzati da lei stessa attraverso una patnership con una ditta pugliese ma probabilmente come si vede dal sito stesso di questa azienda non riescono a piazzare il prodotto sul mercato a parte un... Leggi tutto
21-3-2013 23:11

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