Arrivano le stampanti 4D

La stampa 3D è già roba vecchia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2014]

stampa 4D

La stampa 3D? È già vecchia: il futuro è delle stampanti 4D.

L'idea nasce da un'intuizione di Skylar Tibbits, ricercatore del MIT, il quale ha pensato di adoperare per la stampa 3D dei materiali che si assemblano da soli: di qui, l'idea di chiamare questa soluzione "stampa 4D".

Ciò permette di creare oggetti con forme che normalmente non sarebbero ricreabili da una tradizionale stampante 3D. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Qual è l'invenzione che aspetti di più?
L'auto che si guida da sola, senza conducente
Un chip per migliorare la memoria e incrementare le capacità cognitive dell'uomo
La carne fabbricata in laboratorio
L'auto (o la bicicletta) volante
Un robot personale per i lavori pesanti o noiosi
La macchina per viaggiare nel tempo
La pillola per aumentare la longevità
Nessuna di queste
Non lo so

Mostra i risultati (2492 voti)
Leggi i commenti (14)
Tibbits immagina di applicare questa tecnologia, una volta sviluppata a dovere, all'architettura (suo campo di studio), ma le applicazioni possono essere molto più numerose.

Dato che è possibile utilizzare materiali che reagiscono all'ambiente in cui si trovano, si possono allora ipotizzare tubi che si espandono o si contraggono a seconda del volume dell'acqua che li attraversa, oppure a dispositivi medici da impiantare nel corpo che sono di dimensioni ridotte sino a che non vengono posizionati, quindi si espandono, rendendo più semplici le operazioni chirurgiche.

Per meglio illustrare i risultati della stampa 4D, Tibbits ha realizzato alcuni video, che riportiamo più sotto.

In essi si vedono, per esempio, materiali che si assemblano in nuove forme se posti in acqua o sottoposti a movimento.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

{fabio}
sarebbe bello se funzionassero utilizzando le bottiglie di plastica, magari potrebbero essere abbinate a un macchinario che le "taglia" opportunamente...
29-11-2014 09:39

Se diventeranno "abbordabili", sarà l'apoteosi dello spreco. :roll:
18-5-2014 13:45

sto pensando ai miei colleghi, che stampano (in 2D ovviamente) chili e chili di fogli per prova o per cazzate... con buona pace della foresta amazzonica, e poi si lamentano che finisce la carta o il toner quando devono stampare la documentazione da consegnare li sto vedendo mentre stampano, per prova o per cazzate proprie, chili e chili... Leggi tutto
13-5-2014 09:13

Ottima idea! Come sempre ci sarebbe da verificare quanto costano i materiali in questione e i processi di stampa. Spero tanto che le stampanti 3D con materiali speciali divengano una realtà accessibile. Già mi vedo a stamparmi le stilografiche in resina!
13-5-2014 08:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (833 voti)
Dicembre 2025
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 dicembre


web metrics