Sottratti i dati di oltre 800.000 persone.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-11-2014]
Uno o più attacchi - scoperti lo scorso settembre ma verificatisi precedentemente - hanno violato la rete informatica dello US Postal Service, il servizio postale degli Stati Uniti.
La notizia, riportata dal Washington Post, s'è diffusa soltanto adesso ma le conseguenze per gli oltre 800.000 dipendenti delle Poste sono piuttosto serie.
Gli hacker che hanno portato l'attacco sono infatti riusciti a entrare in possesso dei loro dati personali: nomi, date di nascita, numeri di previdenza sociale, indirizzi e molto altro ancora.
Fortunatamente per gli utenti del servizio postale, i dati di questi ultimi sono rimasti per lo più al sicuro: soltanto in alcuni casi nomi, numeri di telefono e indirizzi e-mail sono stati sottratti, ma nulla più.
Secondo l'FBI, che sta conducendo le indagini, dietro l'attacco ci sarebbe nientemeno che il governo cinese; la Cina è, d'altra parte, il Paese di origine della maggior parte degli attacchi condotti contro gli Stati Uniti.
A confermare indirettamente i sospetti dell'agenzia federale ci sarebbe il fatto che i dati sottratti non hanno portato ad alcun tipo di attività fraudolenta come il furto d'identità o le frodi legate alle carte di credito.
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Invece, gli hacker «erano alla ricerca di grandi quantità di dati relativi a dipendenti del governo» come spiega James Lewis, esperto del CSIS, al Washington Post. «Per i cinesi, si tratta probabilmente di un modo per fare un'inventario di cittadini statunitensi a scopo di controspionaggio o reclutamento».
«Non si tratta di hacker» coneferma Steven Chabinsky, ex agente dell'FBI. «Avere informazioni su persone reali può aiutarli con le operazioni sul campo».
Mentre le indagini proseguono, lo US Post Office sta provvedendo a eliminare le falle che hanno permesso l'attacco. Il governo cinese, dal canto proprio, ha sempre negato le accuse rivoltegli, limitandosi sempre a ricordare che la legge cinese proibisce il cybercrimine e liquidando in tal modo ogni volta la faccenda.
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