Per combattere la frammentazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2015]
Tra le critiche più sovente mosse al mondo Android spicca quella relativa alla frammentazione. Un'infinità di modelli di smartphone e tablet, che danno origine a un'impressionante quantità di combinazione hardware, può far venire il mal di testa a chi progetta il software e essere un ostacolo nella battaglia con Apple.
Proprio l'azienda di Cupertino è diventata una sorta di ispirazione per Google, e in particolare il controllo completo che essa esercita sull'intero processo di produzione degli iPhone e degli iPad, sin dai processori: Apple se ne occupa personalmente sin dall'introduzione dell'A6.
Sono molti gli analisti secondo i quali è proprio questa attenzione all'hardware a garantire prestazioni più fluide ad iOS rispetto ad Android anche quando quest'ultimo può vantare componenti apparentemente superiori.
Così, Google ha deciso di di intervenire. Secondo quanto riporta The Information, il colosso di Mountain View ha intrapreso dei colloqui con in produttori di hardware per parlare della realizzazione dei processori destinati ai prodotti con Android.
Google ha chiesto CPU con una cache maggiore, fotocamere più rapide e sensori di profondità integrati. Con questa e altre migliorie non soltanto la frammentazione dovrebbe ridursi, ma le prestazioni in particolare di app come Google Maps e Gmail dovrebbero salire.
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Nessun produttori di chipset ha confermato queste indiscrezioni, né Google ha ufficialmente dichiarato l'esistenza dei colloqui. Saranno i prossimi mesi a dirci se vedremo una convergenza dell'hardware dei vari dispositivi Android oppure se ciascuno continuerà per la propria strada.
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