Il partito pirata che ha un sito pirata

Condivide film e serie TV per protestare contro il copyright.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-01-2016]

pirati cechi

Negli ultimi anni abbiamo assistito a tutto un fiorire di partiti "Pirata" in vari Paesi europei: si tratta di realtà politiche che prendono le mosse dalla convinzione che le normative sul copyright vadano profondamente riviste.

Spesso i Partiti Pirata sono l'anima di gesti dimostrativi e prese di posizione volte a denunciare la situazione attuale, ma non sono molti quelli che si sono spinti fino a gestire un proprio sito pirata.

A tanto è arrivato invece il Partito Pirata Ceco dopo aver constatato con esasperazione la più recente azione dell'Unione Antipirateria Ceca.

Nel 2011 l'associazione aveva portato in tribunale un sedicenne, accusandolo di aver pubblicato sul proprio sito link a materiale pirata.

Seguendo lo slogan Un link non è un crimine, il Partito Pirata Ceco aveva così lanciato non uno ma ben due siti pieni di link a film, tutti naturalmente protetti dal diritto d'autore.

«Sfidiamo l'Unione Antipirateria a smettere di fare il bullo con i minorenni e a lanciare le sue accuse infondate al Partito Pirata» avevano dichiarato i pirati, senza tuttavia ottenere l'attenzione desiderata. Dopo un po', i due siti sono stati disattivati.

Il Partito Pirata però non s'è scoraggiato. Ha lanciato un terzo sito che è tuttora attivo, Sledujuserialy.cz, dal quale è possibile vedere (illegalmente) moltissime serie televisive. E finalmente, dopo quasi cinque anni, ha ottenuto risposta.

Il partito è stato infatti denunciato, e di questo si dice tutto contento. «Fino a oggi, l'Unione Antipirateria Ceca aveva preso di mira e vessato soltanto alcuni individui scelti a caso. Le vittime si trovavano in una posizione ingiusta, davanti a schiere di avvocati strapagati dalle lobby che sostengono l'attuale regime di monopolio del diritto d'autore. Stavolta è diverso» ha dichiarato il presidente del partito, LukᨠČernohorský.

«Invece che con adolescenti» - ha continuato Černohorský - «adesso i lobbisti dell'industria del copyright dovranno fare i conti con un partito politico che non gestisce il proprio sito a fini di lucro ma perché è convinto che il semplice atto di ospitare dei link non debba essere un crimine».

Sondaggio
Quali sono le tue competenze nel campo della multimedialità?
Uso un Media Player per guardare gli allegati che mi arrivano per posta o che trovo in rete
Mi basta riuscire a fare una copia di backup dei miei CD e DVD
Non sono molto esperto, ma cerco di imparare
Sono un amatore evoluto: monto i miei filmati e masterizzo i DVD
Sono un professionista del settore

Mostra i risultati (2153 voti)
Leggi i commenti

Secondo i pirati cechi, in base alla legge sul copyright siti come Facebook, Twitter e YouTube dovrebbero essere perseguiti esattamente come capita a quanti vengono presi di mira dall'Unione Antipirateria, poiché contengono link a materiale protetto dal copyright. Non solo: lo fanno a fini di lucro.

Pare in effetti che la legge ceca in proposito sia poco chiara e non stabilisca in maniera precisa se ci sia una vera differenza di responsabilità tra chi gestisce siti in cui egli stesso inserisce link a materiale protetto dal copyright e chi gestisce siti (come per l'appunto YouTube e colleghi) in cui sono invece gli utenti a inserire i contenuti.

«Il nostro obiettivo è cambiare la legge sul monopolio del diritto d'autore affinché a nessuno venga più affibbiata una multa milionaria per aver condiviso della cultura con i propri amici» conclude Černohorský.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Certo che di tempo perché le lobby anti pirateria li prendessero in considerazione, vediamo se ora sono in grado di gestire e vincere la sfida, personalmente glielo auguro, ma non credo sarà comunque semplice...
30-1-2016 19:17

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa pensi della domotica?
Se ne parla da almeno dieci anni ma di applicazioni pratiche ne ho viste ben poche.
I prodotti disponibili sono troppo costosi, non hanno mercato.
E' il futuro ma qualcosa si vede già oggi.
Si possono ottenere dei discreti risultati senza svenarsi: basta la propensione al "fai da te" e un po' di hacking.
Prima che io finisca di rispondere a questo sondaggio... il frigorifero avrà fatto la spesa on line da solo e il forno avrà deciso la mia cena sulla base dei miei gusti e degli ingredienti che ho in casa, mentre sullo smartphone mi sarà apparsa l'immagine di un venditore di aspirapolveri che ha appena suonato al citofono. Ma ovviamente a pulire i pavimenti ci pensa il robottino.

Mostra i risultati (1728 voti)
Ottobre 2025
WhatsApp, arrivano i nomi utente: presto sarà possibile prenotare quello preferito
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 22 ottobre


web metrics