Google è il termine più cercato su Bing e lo ribadisce

La tesi: il monopolio nelle ricerche nel web è assolutamente naturale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-10-2021]

google ue multa antitrust bing

Chi ha la memoria lunga ricorderà che nel 2018 l'Unione Europea inflisse una corposa multa a Google per violazione delle norme antitrust: 4,3 miliardi di euro, che sarebbero potuti addirittura essere 11 miliardi.

Google - sosteneva la Commissione Europea - aveva abusato della sua posizione dominante nel settore degli smartphone per promuovere i propri servizi, in particolare il motore di ricerca, a scapito dei concorrenti.

Sebbene l'ammontare della sanzione sia pari ad appena due settimane di ricavi del gigante di Mountain View, Google non aveva e non ha intenzione di pagare e, pertanto, ha presentato ricorso, avviando un iter che continua tuttora.

La posizione assunta da Google nella vicenda è ben riassunta dalle parole dell'avvocato di Alphabet Alfonso Lamadrid, che in tribunale ha dichiarato: «La gente usa Google perché sceglie di farlo, non perché è costretta. La quota di mercato nelle ricerche appartenente a Google è compatibile con quanto rivelano i sondaggi, i quali mostrano che il 95% degli utenti preferisce Google ai motori di ricerca concorrenti».

E, per essere sicuro di aver chiarito bene la questione, Lamadrid ha anche aggiunto: «Abbiamo fornito le prove che mostrano come la chiave di ricerca più comune su Bing sia, di gran lunga, "Google"». Come dire: gli altri motori, compreso il "numero due" al mondo dopo di noi, servono solo a cercarci.

La popolarità di Google non è davvero in discussione: le statistiche di StatCounter mostrano come Google detenga il 92% del mercato mentre Bing, che è per l'appunto il secondo motore di ricerca per utilizzo, sia lontanissimo, con una quota di appena il 2,48%. Il motore di Microsoft è scelto come predefinito in Edge e in Windows, ma a quanto pare gli utenti continuano a snobbarlo, utilizzandolo soltanto per arrivare alla concorrenza.

Tale fuga volontaria sarebbe la prova che le politiche di Google con Android non rappresentano una costrizione per gli utenti, i quali da sé in ogni ambito decidono di preferire il motore di Mountain View, indipendentemente da quale sia quello predefinito in un dato sistema o app.

Resta da vedere se l'Europa crederà a questa versione che però, se fosse vera, farebbe nascere un'altra domanda: perché mai - se davvero il motore predefinito non ha alcuna importanza - Google versa ogni anno 15 miliardi di dollari a Apple e 400 milioni di dollari a Mozilla per essere il motore di default in Safari e Firefox?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Forse per far si che il 92% resti tale e, se possibile, aumenti ancora, del resto bisogna vedere quanto l'1 % di questa quota fa guadagnare a Google, personalmente penso pių di 15 miliardi di dollari. Leggi tutto
10-10-2021 17:26

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Comparati ai rapporti "offline", pensi le amicizie e le frequentazioni online siano generalmente...
Pių profonde
Meno profonde
Ugualmente profonde
Non saprei

Mostra i risultati (445 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics