99 genitori su 100 non sanno proteggere i figli online

Secondo un'indagine effettuata da Symantec.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-06-2018]

children who cyberbully

I genitori italiani sono a conoscenza dei numerosi rischi che presenta la rete e sono consapevoli che i propri figli non sono sufficientemente tutelati dai rischi. Stando agli ultimi dati del Norton Cyber Security Report, un genitore su 17 non intraprende alcuna azione per proteggerli e potrebbe non essere preparato ad affrontare le conseguenze.

I risultati rivelano che l'86% dei genitori ritiene che - dal cyberbullismo ai rischi legati al malware - sia pericoloso consentire ai propri figli di utilizzare computer e dispositivi mobile senza alcuna supervisione; due genitori su cinque si preoccupano della quantità di informazioni che i propri figli possono condividere online. Tuttavia, mentre la maggior parte dei genitori comprende i rischi che i loro figli affrontano online, queste preoccupazioni non sempre si traducono in azioni concrete.

Per il 66% dei genitori italiani è importante prestare attenzione alle informazioni che la propria famiglia condivide sui social media, ma in realtà solo uno su quattro lo fa. Inoltre, sempre un 66% dei genitori non pone limiti alle informazioni sui propri figli che loro stessi condividono sui social media.

L'indagine, che ha coinvolto oltre 1000 adulti in Italia, si proponeva di far condividere le esperienze dei genitori nella gestione delle attività online dei propri figli e il loro grado di certezza nella capacità di mantenerli al sicuro online.

Le principali preoccupazioni dei genitori riguardo alle attività online dei propri figli comprendono:
- Il rischio di cyberbullismo (90%), preoccupazione condivisa particolarmente dai papà (93%).
- La condivisione eccessiva di informazioni personali con estranei (90%).
- Il download di programmi e applicazioni dannose (88%).
- Il troppo tempo trascorso davanti allo schermo (87%).
- Farsi convincere a incontrare persone conosciute in rete (87%).
- Postare contenuti online di cui potrebbero pentirsi una volta cresciuti (87%).

Sondaggio
Se fossi costretto a scegliere: un mese senza sesso o un mese senza smartphone, cosa sceglieresti?
Il problema non si pone: non faccio sesso.
Il problema non si pone: non ho uno smartphone.
Rinuncerei più volentieri al sesso piuttosto che separarmi dallo smartphone.
Rinuncerei più volentieri allo smartphone piuttosto che fare a meno del sesso.

Mostra i risultati (4047 voti)
Leggi i commenti (35)

In molti casi, queste preoccupazioni derivano dall'esperienza personale dei genitori o da quello che hanno sentito da altri genitori:
- Un genitore italiano su tre ha un figlio che è stato vittima di bullismo online o conosce qualcuno i cui figli sono stati vittime di cyberbullismo.
- Quasi un genitore su tre afferma che le attività online dei propri figli hanno compromesso la sicurezza della famiglia o conosce qualcuno che si è trovato in una situazione simile.

Eppure, molti genitori tendono a non intervenire quando si tratta di proteggere i loro figli online:
- Il 63 % non limita l'accesso a nessun sito web o applicazione.
- Più di un genitore su quattro (28%) qualche volta consente ai propri figli di acquistare online senza supervisione.
- Sempre un genitore su quattro chiede ai propri figli di usare i propri dispositivi in aree condivise della casa.
- Tre genitori su cinque i cui figli navigano sul web, permette che ciò avvenga senza supervisione (61%).

Se è vero che esistono modi diversi di approcciare l'essere genitori nell'era digitale, è altrettanto vero che molti non si sentono sicuri o preparati a farlo. Parlare di comportamenti sicuri in rete, stabilire dei confini da non oltrepassare quando si naviga, condividere abitudini in grado di garantire la sicurezza e affrontare i temi del cyberbullismo non deve essere complicato.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
8 punti che i genitori dovrebbero prendere in considerazione per proteggere i propri figli

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

:cappello:
16-6-2018 14:40

Cambiare il titolo dell'articolo in: IL 99% DEI GENITORI NON SA PROTEGGERE SE STESSO ONLINE!! :D :D
14-6-2018 11:02

Da piccolo, mi ricordo che mio nonno se le vedeva tutte, le puntate in TV. Ed era capoofficina in una azienda di lavorazioni meccaniche, mica un analfabeta. Eppure, sosteneva che c'è sempre da imparare. Ed aveva santissima ragione.
6-6-2018 14:26

{umby}
Ma se 98 genitori su 100 sono solo capaci di usare un computer/cellulare su fessbuc, come pretendi che riescano gestire i loro figli? Non sto scherzando, è l'amara verità? Come quella mamma, mia amica, con la figlia quindicenne che fumava come una turca... "Fumo io e non posso impedire a lei di fare... Leggi tutto
4-6-2018 14:50

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4230 voti)
Settembre 2025
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 settembre


web metrics