Uno studio francese mette in guardia dai presunti pericoli insiti nel popolare servizio semiautomatizzato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-12-2003]
L'apposita organizzazione francese Halte au spam (Alt allo spam) ha organizzato con successo a Parigi il 3 Novembre un forum sullo spam. Al Forum hanno partecipato piu' di 200 persone tra cui 25 giornalisti. Durante il Forum e' stato presentato un interessante nuovo studio sui pericoli per la privacy di strumenti sociali d'utilizzo in internet quali Plaxo. Il servizio di Plaxo ti invita a caricare sul loro server il tuo indirizzario in formato Outlook. Il server poi invierebbe e-mail a chiunque gli chieda di aggiornare le loro informazioni.
Questi tipi di servizi riscutono un grosso successo, vuoi per il fatto di essere gratuiti, vuoi per il fatto di utilizzare tecniche di marketing virali, ma le preoccupazioni da parte dei devoti all'anti-spam sembrano giustificate. Ad esempio il metodo di promozione non sarebbe per nulla compatibile con l'opinione dell'autorita' francese sulla privacy riguardo la raccolta dati basati sulla sponsorizzazione.
Nel suo rapporto del 2002 la commissione sottolinea come gli utilizzatori di internet che desiderino fare da sponsor debbano prima di tutto "ottenere precedentemente il consenso dai loro sponsorizzati, prima che i loro dati personali siano comunicati a una compagnia con la quale non hanno relazioni effettive". In Belgio questa forma di marketing virale e' proibita dal Marzo 2003.
Lo studio "Do social applications pose a threat?" è disponibile qui.
(Grazie a Frederic Aoun, internet consultant, co-organiser Paris Spam Forum)
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