Immuni e la privacy sottosopra

Cassandra Crossing/ Matteo Flora riassume Immuni in un ottimo video, ma con una conclusione sorprendente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-06-2020]

immuni

Chi frequenta il vlog di Matteo Flora, l'unico frequentato assiduamente da Cassandra, avrà già avuto il piacere di visionare l'ottimo e utile video riassuntivo su Immuni. Visionarlo è davvero una mezz'ora spesa bene, e Cassandra lo consiglia a tutti.

Nella parte conclusiva del video si ricorda che il sistema italiano di contact tracing è sostanzialmente non funzionante per carenza di risorse e di reale implementazione, e che l'app non è di nessuna utilità senza di esso.

Si sottolinea anche ripetutamente che l'app è eccezionalmente ben realizzata dal punto di vista informatico, che i sorgenti sono disponibili su Github, che il modello di dati che tenta di implementare è rispettoso della privacy e che gli unici due problemi gravi a riguardo non dipendono dall'app ma dal sistema operativo sottostante e dal lato server. E quindi che Matteo l'ha installata perché non vede un motivo per non installarla.

Ho dovuto riascoltare per essere sicuro, ma dice proprio così. Ora, non è intenzione di Cassandra criticare una scelta personale e legittima. Ci sono valide motivazioni per installare anche un'app che non può raggiungere l'obbiettivo per cui è stata realizzata, come l'utilità di provarla per un addetto ai lavori, per un recensore, per un semplice curioso, per una quantità di altri legittimissimi motivi. Ma installarla perché "non ci sono motivi per non installarla"?

Che il dio del Gdpr mi assista, se c'è, un'applicazione si installa se esiste un motivo per farlo, perché ha un minimo di utilità per l'utente o per gli altri. Ma non si installa un'applicazione inutile e potenzialmente pericolosa perché "non ci sono motivi per non farlo".

Dove finisce la minimizzazione dei trattamenti dei dati? Dove finisce la riduzione dei vettori e della superficie di attacco? Dove finisce il banale consiglio di non installare cose inutili o potenzialmente dannose? Non sono davvero riuscito a capire.

E' certamente del tutto legittimo e comprensibile aderire a un'iniziativa comunque politically correct per sostenerla, come pure è legittimo decidere di delegare ad altre persone o allo Stato la tutela della propria persona.

Ma questa è una strada lastricata di buone intenzioni che, magari non sempre, magari solo dopo un lungo cammino, conduce direttamente a... sapete bene dove! E sic stantibus rebus, da buona paranoica che non vuole riscoprire di essere stata ottimista, Cassandra non la percorrerà.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Al via il call center di Immuni
Bug in Immuni vanifica l'efficacia dell'app
No, non serve il 60% per rendere utili le app anti-coronavirus
Hai installato Immuni?

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 34)

Visto il link, ne approfitto per aprire una micro parentesi di carattere generale: siate buoni con gli psicologi, concedetegli il beneficio del dubbio ogni tanto. Nel senso di dubitare di quanto dicono una volta si e una anche: dargli automaticamente sempre ragione forse non fa loro bene. ;) Vabé, è una battuta. (Ma anche no? :P )
28-6-2020 02:04

ti consiglio questa lettura, con attenzione... Leggi tutto
25-6-2020 15:07

Gli antibiotici non hanno mai avuto il minimo effetto sui virus. :roll: Forse faresti meglio a smetterla, ogni volta che pesti sui tasti ti fai debiti. :lol: Leggi tutto
25-6-2020 13:10

Il tempo è galantuomo. Torno alle mie occupazioni posto che, l'ho sempre saputo ma ho sempre continuato a sperare, ha ragione Pietro. La gente va lasciata nel suo brodo anche se a me al contrario di altri lasciarla nel suo brodo non porta niente essendo contrario alla logica dell'amico dell'amico. Le epidemie da che mondo e mondo... Leggi tutto
25-6-2020 06:48

Ma è sorvegliato da 14 anni? Andrete in paradiso per la pazienza. Leggi tutto
23-6-2020 22:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2954 voti)
Agosto 2025
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Stop al telemarketing selvaggio: in funzione i filtri Agcom che bloccano i numeri falsi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 22 agosto


web metrics