Le pubblicità controverse di scarpe sportive

Due casi paralleli di pubblicità circolanti su Internet tramite il passaparola degli utenti: la ragazza che indossa scarpe Puma inginocchiata davanti a un uomo, e la scarpa insanguinata con il marchio Nike, mentre sullo sfondo si intuisce che si è appena verificato un attentato.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-02-2004]

Il primo caso è quello di una coppia di immagini che sembrano essere pubblicità di prodotti della celebre marca Puma. Le immagini sono molto allusive nella reciproca posizione dei due personaggi (una ragazza che indossa scarpe Puma è inginocchiata davanti a un uomo, con la testa di lei fuori inquadratura) e diventano del tutto esplicite se si esamina in dettaglio la gamba della ragazza. Se le avete viste nella versione più grande che circola insieme all'appello, sapete che cosa intendo.

Puma ha dichiarato pubblicamente che si tratta di falsi e che le immagini non sono mai state usate per alcuna campagna pubblicitaria, compresa l'ipotetica "versione brasiliana di Maxim" che molti utenti hanno erroneamente indicato come luogo di pubblicazione.

La dichiarazione di Lisa Beachy, portavoce di Puma, è stata pubblicata nel Wall Street Journal del 12 marzo 2003 ed è citata da Urbanlegends che traduco dall'inglese: "Ci è stato segnalato che varie immagini pubblicitarie non autorizzate e sessualmente allusive che raffigurano il marchio PUMA sono state distribuite via Internet. Siamo indignati che immagini di questo genere siano state create e distribuite sotto il nome PUMA. Come marchio, cerchiamo di assumere un punto di vista esclusivo per tentare di sfidare i confini del nostro settore, ma non penseremmo mai di usare tattiche di questa natura. Stiamo investigando le circostanze e ci riserviamo di adire le vie legali disponibili".

Questo non ha impedito ai complottisti di lanciarsi in un'ipotesi fantasiosa e di questi tempi non implausibile, ma certamente non supportata da alcun fatto concreto: ossia che queste immagini siano una forma di cosiddetta pubblicità virale, concepita per indurre chi la riceve a inoltrarla spontaneamente ad altri utenti e quindi veicolare il marchio.

A dire il vero le foto contengono numerosi dettagli che ne sembrano confermare un'origine piuttosto amatoriale. C'è innanzi tutto il - come dire - dettaglio esplicativo, che ha chiari segni di fotomontaggio, per non dire di generazione mediante un programma di grafica digitale (la medesima "colatura" sul polpaccio in entrambe le foto è una coincidenza altamente implausibile).

Inoltre ci sono le suole addirittura sporche delle scarpe, poco adatte a reclamizzare il prodotto, e ci sono le ombre troppo scure e l'unica fonte d'illuminazione, tipici segni di una foto dilettantesca. Si potrebbe anche fare qualche commento sul pessimo gusto nel vestire (minigonna con calze a metà polpaccio?), ma credo che il concetto sia chiaro.

Gli avvocati della Puma stanno inviando a chiunque pubblichi queste immagini severissime lettere di diffida, come quella mostrata qui, per cui non so per quanto potrò pubblicarle sul mio sito senza incorrere nelle loro ire. A quanto pare, Puma diffida anche i siti che pubblicano le immagini per smentirle, cosa che in teoria dovrebbe fare loro un favore. O preferiscono che intorno alle immagini rimanga un po' di mistero? Trovate le foto e la relativa indagine antibufala con i suoi aggiornamenti qui.

Circola anche un'altra falsa immagine pubblicitaria, riguardante sempre l'abbigliamento sportivo: una scarpa insanguinata in primo piano reca l'inconfondibile marchio Nike, mentre sullo sfondo si intuisce che si è appena verificato un attentato in un luogo che sembra Israele. L'immagine è accompagnata da uno slogan crudele: "Forse tu non sopravviverai all'esplosione, ma le tue scarpe sì".

L'immagine è spesso accompagnata da un invito in varie lingue a boicottare i prodotti Nike a causa del cattivo gusto di questa apparente campagna pubblicitaria. In realtà l'immagine non è stata realizzata né mai utilizzata dalla Nike, ma da un anonimo che forse voleva fare un commento politico in modo assai discutibile.

Secondo Urbanlegends la bufala di pessimo gusto circola dalla metà del 2003, e a gennaio 2004 la Nike ha smentito ogni relazione con l'immagine e con l'appello, chiedendo inoltre di non inoltrarlo ulteriormente a nessuno.

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Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (1)

a dire il vero la foto delle scarpe azzurre, circola da prima del 2003. io l'avevo ricevuta 2002, non ricordo il mese. morris.c
24-2-2004 09:33

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