[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-12-2025]

Amazon ha avviato la disattivazione definitiva delle applicazioni per Fire TV identificate come strumenti di accesso a contenuti non autorizzati; pirata, in altre parole. La decisione segue un annuncio fatto lo scorso mese, quando la società aveva comunicato l'intenzione di inserire in una blacklist le app che consentivano la visione di materiale piratato. Nei primi giorni di dicembre alcuni utenti avevano iniziato a ricevere avvisi all'apertura di queste applicazioni, con la possibilità di avviarle comunque. Dopo circa dieci giorni, il blocco è diventato totale e l'opzione Avvia comunque è stata rimossa.
Le app segnalate non possono più essere avviate e la reinstallazione non ripristina il funzionamento. Anche dopo la rimozione e la nuova installazione, il sistema riconosce immediatamente l'app come non autorizzata e la blocca. Il metodo di rilevamento utilizzato da Amazon sembra basarsi principalmente sul nome del pacchetto delle applicazioni. Ciò ha reso relativamente semplice per utenti esperti e sviluppatori di servizi non autorizzati distribuire versioni modificate con nomi alternativi, aggirando temporaneamente la blacklist. Alcuni hanno ricorso a strumenti di clonazione delle app, come App Cloner, che permette di creare versioni personalizzate con identificativi diversi.
Amazon ha rimosso App Cloner dal proprio store, ma lo sviluppatore ha reso disponibile una versione aggiornata sul proprio sito, con funzioni avanzate per aumentare le probabilità di successo nella clonazione. Nonostante ciò, non tutte le app risultano facilmente aggirabili, poiché alcuni servizi rifiutano connessioni provenienti da versioni modificate. Le applicazioni colpite dal blocco sono quelle che offrono accesso diretto e dichiarato a contenuti piratati, senza richiedere configurazioni aggiuntive. Al contrario, software come Kodi o altri media player generici non sono stati disabilitati: non sono progettati per la pirateria, pur potendo essere configurati a questo scopo con componenti di terze parti.
Il blocco ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti. Alcuni hanno criticato la possibilità per Amazon di disattivare applicazioni a propria discrezione, temendo che la misura possa estendersi anche ad app legittime. Altri hanno sottolineato che la pirateria rimane facilmente accessibile tramite dispositivi alternativi o versioni modificate delle stesse applicazioni. In ogni caso, la disattivazione delle app pirata su Fire TV segna un cambiamento significativo nella gestione della piattaforma da parte di Amazon. La misura ha ridotto l'uso immediato di applicazioni non autorizzate, ma ha anche stimolato la diffusione di metodi di aggiramento, evidenziando la complessità della lotta alla pirateria digitale.
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