Le cifre dello spam

La societa' antispam Commtouch ha pubblicato un'analisi che identifica, fra le altre cose, i paesi che maggiormente ospitano i siti beneficiari dello spam e i paesi dai quali origina più abbondantemente lo spam.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-07-2004]

Lo studio completo (in inglese) e' qui. In sintesi, sulla base di dati raccolti nei primi sei mesi del 2004, il prodotto maggiormente spammato è costituito dai medicinali (29,53%), seguito dai mutui (9,68%) e dalle proposte definite molto simpaticamente di "ingrandimento d'organi" (7,05%).

Il resto è costituito da offerte di shopping, vendite di software, offerte finanziarie, opportunità di lavoro, e ricerche di partner affettivi. Sotto il 3% troviamo pornografia, diete, prodotti di bellezza, rimedi per i debiti, titoli universitari e garanzie per autoveicoli.

Fra i medicinali, il Viagra spadroneggia: è presente nel 14,1% di tutti i messaggi spammatori. Quasi tutto lo spam è in inglese: le altre lingue sono presenti soltanto nel 5,77% dello spam planetario.

E' abbastanza sorprendente che il paese nel quale risiede la stragrande maggioranza dei siti citati nello spam è la Cina (73,58%). L'unico paese europeo a entrare nella Top Ten dei paesi che ospitano siti pubblicizzati nei messaggi spammatori è l'Olanda. Ecco la classifica completa:

1. Cina (73,58%)
2. Corea del Sud (10.91%)
3. Stati Uniti (9.47%)
4. Federazione Russa (3,5%)
5. Brasile (2,23%)
6. Argentina (0,09%)
7. Canada (0,06%)
8. Olanda (0,06%)
9. Australia (0,02%)
10. Giappone (0,01%)

La classifica dei paesi dai quali originano i messaggi di spam è invece molto diversa. In testa, con oltre il 55%, ci sono gli Stati Uniti; seguono, ampiamente distaccati, Corea del Sud (10,23%), Cina (6,60%), Brasile (3,35%), Canada (3,08%), Hong Kong (3,03%), Giappone (2,46%), Spagna (1,80%), Francia (1,23%) e Regno Unito (1,20%). Appena sotto i primi dieci troviamo Messico, Taiwan, Germania e Olanda.

Soltanto il 9,8% di tutto lo spam è conforme agli standard CAN-SPAM statunitensi, nel senso che contiene un indirizzo di e-mail funzionante, un indirizzo postale e un'opzione di dis-iscrizione, e che non e' formulato in modo ingannevole per non sembrare pubblicità. Questa percentuale dimostra che rimane valido, nonostante le recenti leggi, il consiglio di non rispondere mai a uno spam, anche se offre (almeno in apparenza) una modalita' di dis-iscrizione.

Gli spammer si stanno facendo furbi: il 21,6% dei messaggi di spam contiene caratteri a casaccio nel titolo, usati per confondere i filtri antispam; e l'8% dei messaggi tenta una "personalizzazione" per sembrare piu' plausibile, citando il nome o l'indirizzo di e-mail del destinatario nel titolo o nel corpo del messaggio.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (1)

Alex
Mi sorprende... Leggi tutto
2-7-2004 12:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In quale di questi campi necessiti di maggiore aiuto per il tuo business online personale o aziendale?
SEO, ranking e analytics.
Link Html, generazione sitemap, metatag e generazione QR Code.
Logo, foto, grafica e temi.
Progettazione del sito e organizzazione.
Normativa fiscale.
Soluzioni di pagamento, Paypal e Google Merchant.
Business plan.
Creazione del negozio virtuale o dell'app.
Pagina Facebook collegata.
Pagine di affiliazione.

Mostra i risultati (442 voti)
Maggio 2025
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 maggio


web metrics