Mandrakesoft cambia nome e diventa Mandriva

La popolare distribuzione Linux si rifà il vestito per risolvere diatribe legali e riconoscere l'apporto di un nuovo partner importante.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-04-2005]

[Il logo della Mandriva]

A molti non piace questo nuovo nome, Mandriva, ibrido di Mandrake e Conectiva (società brasiliana con la quale Mandrakesoft si è fusa di recente): ricorda forse una battuta dei tempi di Drive in, dove il Minotauro era definito come "un essere metà uomo e metà Mino Reitano". Ci si interroga anche su come pronunciarlo: mandrìva o mandràiva? Non finirà per essere storpiato ancor più comicamente in Mandrilla, per affinità con Mozilla? Sia come sia, è questo il nuovo nome della popolare distribuzione sinora nota come Mandrake Linux, come annunciato ufficialmente oggi.

Indubbiamente il nuovo nome centra l'obiettivo di mettere in luce la fusione delle due società (e va detto che Conedrake sarebbe stato un mostro anche peggiore), ma ha anche altri benefici, primo fra tutti quello di porre fine alla lunga e costosa disputa legale sul nome Mandrake con la Hearst Corporation, che detiene i diritti del celebre personaggio dei fumetti di Lee Falk e Phil Davis. Per gli scettici sul rischio confusorio fra un fumetto e una distribuzione Linux, va ricordato che all'inizio il simbolo della francese Mandrakesoft era un pinguino Tux vestito da prestigiatore.

Di conseguenza, Mandrake Linux diventa Mandriva Linux, e cambiano anche i nomi delle varie comunità online (Mandriva Club, Mandriva Store, Mandriva Expert, eccetera) e dei siti, che diventano www.mandriva.com per la società, www.mandrivalinux.com per il progetto Linux, www.mandrivastore.com per il negozio online, www.mandrivaclub.com per l'ex Mandrake Club, eccetera. Cambiano anche i loghi, come potete vedere nell'immagine in testa a questo articolo.

Nomi e loghi a parte, cosa cambia? Per il momento non molto, ma le competenze informatiche di Conectiva (e il suo portafoglio clienti) saranno preziose per l'affermazione di questa distribuzione Linux, nota (sia pure con alti e bassi) per la sua relativa semplicità di installazione. L'interesse del governo brasiliano per il software libero, visto come motore di progresso e di indipendenza tecnologica oltre che come fonte di risparmio, è ben conosciuto, per cui la società francese si è aperta certamente un nuovo mercato molto importante.

Dal punto di vista strettamente tecnico, è presto per parlare di risultati: è presumibile che la tecnologia di installazione dei pacchetti di Conectiva venga integrata nelle future distribuzioni, ma per il momento, stando alle dichiarazioni ufficiali, l'integrazione è prevista per il 2006, con la distribuzione denominata, appunto, 2006: cambia infatti anche il criterio di assegnazione dei nomi alle versioni, che d'ora in poi prenderanno il nome dell'anno di pubblicazione.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Attivissimo

Commenti all'articolo (3)

beppe
transizione?! Leggi tutto
10-4-2005 15:21

pippolo
mi associo Leggi tutto
10-4-2005 01:11

Carlo Piana
Brutto nome, ottimo prodotto Leggi tutto
8-4-2005 11:16

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