Il software non puo' essere brevettato

Con una larghissima maggioranza il Parlamento Europeo respinge la direttiva sui brevetti software. E' la terza bocciatura, stavolta definitiva.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-07-2005]

patents

Il Parlamento Europeo ha respinto la direttiva sulla brevettabilita' del software, con una maggioranza schiacciante di 648 voti favorevoli contro 14 contrari (18 gli astenuti). E' una grande vittoria per chi si era battuto contro questa legge, in primo luogo gli sviluppatori open source. Per le grandi case software invece si tratte di una sonora sconfitta.

Per un eventuale riesame, la discussione dovrebbe ripartire da zero, ma ci sono segnali che lasciano pensare che questo non succedera': la Commissione incaricata ha dichiarato che per ora non presentera' altre proposte. La pressione delle lobby (la più forte quella di Microsoft) ha spinto moltissimo ma non è riuscita nel suo intento: la maggioranza trasversale, da destra a sinistra, è stata larghissima.

Positive le prime reazioni da parte della Foundation for a Free Information Infrastructure, l'organizzazione che si era mobilitata con un webstrike mondiale.

Soddisfazione anche da Red Hat e Sun, azienda quest'ultima che con una serie di iniziative, non ultimo il rilascio di Open Solaris, sta cercando di accattivarsi la comunita' open source.

La proposta di brevettabilità per il software era stata avanzata già dalla Commissione Prodi, in concerto con il Consiglio della Ue (la conferenza dei capi dei governi); ma tale proposta ha incontrato la ferma opposizione degli ambienti dell'open source di tutta Europa, con una mobilitazione molto forte in Italia e anche la resistenza di Paesi come la Polonia e la Lituania.

Dal punto di vista politico si tratta della prima importante affermazione del mondo dell'open source. E' anche una vittoria del Parlamento Europeo, democraticamente legittimato, sulla volontà dei governi nazionali e della Commissione europea e della tecnocrazia che la supporta.

I parlamentari europei, dopo le bocciature sonore dei referendum francese e olandese, hanno voluto dimostrare che l'Europa non è il regno delle lobby e un'istituzione lontana dai suoi cittadini, ma è capace di esprimere un modello sociale originale e differente dal modello americano.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

amedeo
Grazie agli europarlamentari Leggi tutto
12-7-2005 21:36

Vittorio
A volte gli europei sanno essere GRANDI! Leggi tutto
7-7-2005 13:55

Scuate per il link spappolato Leggi tutto
7-7-2005 10:26

broken link
a: Come habnno votato gli Italiani Leggi tutto
7-7-2005 01:24

Luigi Muzii
Fiuuh! Leggi tutto
6-7-2005 19:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai una carta fedeltà o di raccolta punti?
Ebbene sì, ne ho diverse. E non ci trovo niente di male.
Mi sono lasciato infinocchiare. Ne ho qualcuna e mi vergogno un po'.
Lungi da me!

Mostra i risultati (2755 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 settembre


web metrics