Il filtro che Skype applicherà agli utenti cinesi non riguarderà le conversazioni a voce.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2006]
Nei giorni scorsi abbiamo involontariamente contribuito alla confusione sull'argomento della censura in Cina di Skype, riferendoci a un filtro che Skype avrebbe dovuto applicare, su pressione delle autorità cinesi, per coprire con rumori parole ritenute inopportune (politicamente) nelle conversazioni via VoIP.
In realtà tale filtro non si applica alle conversazioni telefoniche a voce, ma solo ai testi scritti e inviati attraverso i messaggini istantanei e i file che gli utenti possono scambiarsi utilizzando lo stesso programma. E', dunque, sui testi scritti che agirà il filtro, oscurando circa mille termini di un'apposita black list. Ci scusiamo con i lettori per l'accaduto.
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