Un freno alle attivazioni di servizi non richiesti da parte dei gestori telefonici.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-02-2006]
Governo, Parlamento e Authority delle Comunicazioni non sembrano molto interessati a difendere i clienti dagli abusi dei gestori telefonici, che sempre più massicciamente attivano servizi non richiesti, dall'Adsl alle tariffe speciali, fino addirittura a cambiare il gestore dell'utente a sua insaputa. Al contrario, finalmente il Garante della Privacy si muove.
Con un apposito provvedimento che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Garante ha stabilito alcune regole ferme.
Attivazione di servizi non richiesti. "Non si possono attivare servizi senza espressa volontà degli interessati. Le persone vanno contattate solo se hanno manifestato un preventivo consenso a ricevere chiamate e comunicazioni promozionali. Gli addetti ai call center dovranno spiegare agli interessati da dove sono stati estratti i dati personali che li riguardano. Deve essere, inoltre, immediatamente registrata e rispettata la volontà di non ricevere il servizio e la eventuale contrarietà all'uso dei dati."
"Il provvedimento dell'Autorità - commenta Giuseppe Fortunato, componente del Garante e relatore del provvedimento - consente di tutelare le persone sotto tre aspetti: garantisce finalmente alle vittime di prassi illecite interventi immediati a loro tutela, impone comportamenti trasparenti agli operatori telefonici e attribuisce alle persone il diritto di opporsi immediatamente ad un uso indebito dei loro dati personali. Oggi il cittadino può dire stop alle chiamate sgradite e chi non rispetta tale volontà è sanzionato penalmente".
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