Sequestrato il blog di Piero Ricca

Chiuso il blog del contestatore di Emilio Fede in seguito a una causa di diffamazione, ma si possono ancora leggere i testi e inserire commenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-07-2007]

Il blog di Piero Ricca è stato oscurato ieri pomeriggio dalla Guardia di Finanza.

La causa scatenante sarebbe un episodio risalente a qualche mese fa, quando Piero Ricca ebbe con Emilio Fede un acceso scambio d'opinioni, culminato in insulti e anche uno sputo da parte del direttore del Tg4. Di tale episodio si è parlato sul blog di Ricca e in seguito sarebbero partite le querele, con la chiusura del blog e la rimozione del post incriminato.

Contrariamente al solito, le Forze dell'Ordine in questo caso hanno optato per non oscurare il blog, impedendo però a Ricca di continuare a gestirlo, facendosi consegnare la password di amministrazione dalla società di gestione del blog e modificandola.

E' però ancora possibile commentare. Lo stesso Piero Ricca ha inserito un ommento esplicativo della vicenda:
CARI AMICI, NON POSSO AGGIORNARE IL BLOG. Mi è stato chiuso con atto della procura di Roma, un "sequestro preventivo" notificatomi alle 14,00 di oggi (ieri, n.d.r.) da due agenti della guardia di finanza del "nucleo speciale contro le frodi telematiche", venuti da Roma.

Il sequestro proviene da una querela per diffamazione presentta da Emilio Fede nei miei confronti per la famosa contestazione al circolo della stampa. Con il medesimo provedimento hanno cancellato un mio post relativo alla vicenda Fede e i commenti in calce. Non hanno potuto, per motivi tecnici, togliere il video da YouTube.

Naturalmente farò immediata richiesta di disequestro. Intanto posso solo scrivere queste righe in questa sede. Fra poco manderò un comunicato ai siti amici, e vi chiedo fin d'ora di farlo girare.

Con Fede ce la vedremo in tribunale, magari davanti a uno dei magistrati diffamati e spiati negli anni del governo del suo datore di lavoro.

E continueremo a criticare lui e i suoi simili sulla pubblica piazza, in nuove manifestazioni di dissenso.

Nessuno riuscirà a sequestrare la libertà di espressione, mia e degli amici di Qui Milano Libera e del blog: questo è certo.

Grazie a tutti. A presto, Piero


Piero Ricca in home page su Repubblica.it, qualche mese fa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 17)

{Giambattista}
Andate al mare. Leggi tutto
21-7-2007 17:47

Che capelli Leggi tutto
20-7-2007 09:21

cioè sono le 4 di notte, leggo una interessante e stilisticamente piacevole considerazione di Silent, e poi sotto ci trovo un commento come quello di Tino. Vado a letto si vado a letto, si si, vado a letto. 'Notte
20-7-2007 04:10

{Tino}
che barba Leggi tutto
19-7-2007 23:28

Episodio veramente curioso: Suona stridente che in sì potente signore nell'informazione muova addirittura la Guardia di Finanza per impedire altre diffamazioni a suo nocumento. Certo è che la legge è legge e le sue interpretazioni sono come le ramificazioni dei mistici medievali. Ma che possiamo farci se non continuare a sorridere ed... Leggi tutto
14-7-2007 10:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di questi è il progetto (realizzabile) che cambierà di più le nostre vite?
L'accesso a Internet in tutto il mondo, tramite dirigibili o mongolfiere
Gli smartwatch
Le lenti a contatto con sensori e microcamera
L'hoverboard
L'auto che si guida da sola, senza pilota
Calico, contro l'invecchiamento o addirittura la morte
L'ascensore spaziale
I Google Glass
L'accesso a Internet in fibra ottica
Ara, lo smartphone modulare

Mostra i risultati (2243 voti)
Novembre 2025
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 novembre


web metrics