Arriva la pubblicità indotta dai brani musicali

Un nuovo servizio permette di scaricare gratuitamente brani protetti dal DRM di Microsoft, ma occorre sorbirsi la pubblicità online.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-08-2007]

musici

Continua la battaglia tra il Digital Rights Management e il resto del mondo; o meglio tra chi vorrebbe il perpetuarsi di un incomprensibile compenso anche postumo agli autori di opere dell'ingegno e tutti coloro che giudicano tale compenso anacronistico e in contrasto con la libera circolazione delle idee e della cultura.

Dopo un fallito tentativo di lancio alla fine dello scorso anno e forse in controtendenza o forse proprio per arginarla, funziona ma non troppo da qualche giorno essendo ancora in beta test Spiralfog, un sito americano che permette di scaricare gratis - per ora limitatamente a USA e Canada - musica e brani protetti dal DRM.

Restano ovviamente esclusi computer e riproduttori della concorrente Apple, poiché il sistema usa il programma Windows Media e la tecnologia di protezione riconosce e convalida soltanto i download effettuati con questo sistema.

A detta dei fondatori lo scopo sarebbe quello di combattere le pirateria del settore condito di belle parole: "Proponiamo un'esperienza musicale gratuita e di qualità, sponsorizzata da una pubblicità poco intrusiva" afferma Joe Mohen, chiarendo che la durata di esposizione alla medesima non si riferisce alla titolazione ma, bontà sua, alla semplice durata del download calcolabile in media in un minuto e mezzo.

Il sito è destinato ad autofinanziarsi con la pubblicità, che diventa quindi un passaggio obbligato per tutti gli utilizzatori. Infatti è obbligatoria l'attivazione di cookie permanenti , anche perché per mantenere la validità dell'abbonamento occorre collegarsi almeno una volta al mese per sciropparsi i relativi banner pubblicitari.

Per ora sembra ci sia soltanto l'accordo con la major Universal Music e poche altre produzioni fuori dal grande giro per un totale di circa 700 mila titoli, comunque non da disprezzarsi anche se non paragonabile alla diffusione dei brani a pagamento che secondo stime attendibili si posizionerebbe a circa tre volte tanto.

Tra i grandi possibili inserzionisti pubblicitari per ora i rumor indicano soltanto General Motors e Pontiac, già presenti sul sito; ma un'accreditata dietrologia vorrebbe un'occulta regia di Microsoft dietro al tutto, col duplice scopo sia di limitare il pirataggio e quindi lo screditamento del suo DRM, sia di tagliere un poco l'erba sotto i piedi alla rivale Apple ed all'universo proprietario gravitante attorno ai suoi prodotti.

Il fondatore Joe Mohen non nasconde le difficoltà legate anche a un ambiente già da tempo in espansione e con cui sarà duro il competere; come ad esempio l'americano Imeem, un software pensato per chi vuole condividere idee, blog e immagini con i familiari e gli amici sponsorizzato da Warner Music o Blogmusik, che in Francia ha riaperto dopo aver avuto problemi con la Sacem e recentemente ha dovuto stipulare precisi accordi con gli aventi diritto.

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