Speedometri e tariffometri, l'AgCom esce dal letargo

Saranno monitorati qualità e prestazioni dei servizi offerti al consumatore dai fornitori di accesso a Internet. Saranno davvero utili?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2008]

ant

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, ha approvato l'adozione di appositi programmi in grado di valutare e certificare la qualità dei servizi e confrontare i prezzi delle diverse offerte di connessione al web.

Non si tratterà certo dell'uovo di Colombo, perché in prima approssimazione i gestori saranno soltanto tenuti a indicare nella pubblicità la velocità risultante dalle misurazioni effettuate espressa come "banda statisticamente disponibile per il download nel 95% dei casi".

Come si vede, rispetto all'attuale situazione in cui i provider si nascondono dietro il dito indicando soltanto la velocità massima teoricamente raggiungibile, non si percepisce un miglioramento notevole nel breve periodo, mancando a tutt'oggi gli indispensabili strumenti di misura.

Infatti solo in seguito gli utenti potranno verificare la qualità della propria linea; non si sa come potranno dirimersi le prevedibili controversie tra l'ex monopolista e i vari provider, che si rimpalleranno le accuse per inadaguatezza delle linee e le strozzature vere o presunte imputabili alla destinazione della banda disponibile.

Il tocco finale di pretto sapore burocratico consiste nella futura nomina dell'ente indipendente ed esterno che dovrà coordinare le misurazioni e quindi riferire all'AgCom.

In teoria, la cosa potrebbe anche funzionare, se non fosse per quell'onnipresente principio di indeterminatezza che, trasportato pari pari dalla fisica quantistica alle espressioni verbali, non ci consente di rendere certo e definito neppure il menu delle pizzerie.

Infatti il requisito essenziale dell'assoluta indipendenza è già minato alla base dall'inadeguatezza delle restrizioni poste dall'AgCom; prescrivere infatti che debba essere vietato ogni rapporto tra il gestore del motore di calcolo delle prestazioni e qualsiasi operatore di telefonia che tragga la maggior parte degli utili nel settore è un'affermazione di principio e nulla più.

Altre affermazioni di principio sono contenute nello studio effettuato dall'Authority, sicuramente costato lunghi mesi di faticosa concentrazione che nel frattempo gli ha impedito di verificare a che punto fossero attuate altre diposizioni impartite in un passato più o meno recente; una per tutte, ad esempio, sulla indicazione in fattura del numero utente chiamato senza l'oscuramento delle ultime tre cifre.

Altrettanto inutile è il riferimento alle associazioni dei consumatori che sarebbero chiamate a collaborare alla riuscita del progetto: quando non stanno palesemente dalla parte di qualcuno, si rivelano spesso enti parapolitici creati apposta per crear fastidi a questo o a quel gruppo di potere. Non se ne spiegherebbe altrimenti la proliferazione, i toni impiegati e la pressoché totale inanità delle loro azioni.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

{M.C.}
Touchè Leggi tutto
18-11-2008 08:46

Appunto; sono messe lì per fare politica. Se così non fosse, di associazioni ne basterebbe una, forte e compatta. Perché le esigenze dei consumatori si riassumono in due parametri fondamentali: bene e a basso costo. Oviamente dei beni e servizi che già esistono; quelli che ancora non esistono, bisogna richiederli da cittadini ai... Leggi tutto
17-11-2008 17:46

{M.C.}
L'inanità delle associazioni dei consumatori Leggi tutto
17-11-2008 08:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Preferisci utilizzare Facebook, Twitter o Google+?
Prevalentemente Facebook
Prevalentemente Twitter
Prevalentemente Google+
Facebook e Twitter
Twitter e Google+
Google+ e Facebook
Tutti e tre
Nessuno dei tre

Mostra i risultati (2891 voti)
Maggio 2025
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 maggio


web metrics