Nella lista dei siti che non aderiscono agli standard del Web e creano problemi all'ultima versione del browser di Microsoft c'è anche quello dell'azienda di Redmond.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2009]
A mano a mano che si avvicina la data di rilascio di Internet Explorer 8, la sua caratteristica più sbandierata - la compatibilità con gli standard del Web - sembra creare sempre più problemi.
La colpa, in realtà non è tanto del fatto che finalmente Internet Explorer rispetta gli standard, quanto del fatto che le versioni precedenti non lo facevano: è nata quindi una miriade di siti scritti appositamente per quelle versioni e che ora, eliminate quelle che erano le peculiarità del browser di Microsoft, non vengono visualizzati correttamente.
Per ovviare a questi problemi, fin da subito a Redmond hanno deciso di dotare Internet Explorer 8 di un pulsante che attivasse la vecchia modalità di rendering: premendolo, il sito viene visualizzato come se si stesse usando la versione 7.
Attualmente la lista comprende circa 2.400 siti, noti e meno noti, tra cui spicca Microsoft.com insieme ai vari siti di Apple, Facebook, eBay e Cnn.
Il vero problema è tuttavia rappresentato dai siti non presenti sulla lista, che non sono pochi. A volte Internet Explorer 8 non li visualizza correttamente, altre volte semplicemente mancano dei pezzi: in questi casi occorre ricordarsi di premere l'apposito pulsante per tornare indietro e fingere di usare una versione precedente.
Quando finalmente Internet Explorer 8 sarà rilasciato al grande pubblico, quanti saranno gli utenti che accetteranno di effettuare continuamente questa operazione, e quanti quelli che migreranno verso browser alternativi?
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