Sei infetto? Ti aiuta Microsoft! (seconda parte)

Quando è colpa di Microsoft, chiedete aiuto a Microsoft.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-12-2001]

Microsoft ha attivato uno specifico servizio di assistenza telefonica antivirus, raggiungibile presso lo 02/70398398 (opzione 1 del menu); se il fai da te informatico vi terrorizza, rivolgetevi dunque agli esperti.

La segnalazione è tratta da un'intervista di Marco Agnoli (Microsoft) a Punto Informatico. Sia ben chiaro che sto scrivendo senza la benché minima traccia di ironia. Anzi, d'ora in poi se riceverò richieste di aiuto su Windows e relativi virus le indirizzerò all'assistenza tecnica Microsoft. E' anche ora che sia Microsoft a risolvere le magagne del proprio software, anziché rifilarle a noi.

Sono cattivo? L'età mi inacidisce? Dipende. Guardate la cosa da questo punto di vista: io sto su la notte, gratis, per spiegare agli utenti come rimediare a un difetto di un prodotto sul quale Microsoft lucra. E lucra anche grazie al fatto che ci sono molti altri che, come me e meglio di me, risolvono i problemi degli utenti per lei. E francamente questo non mi sembra giusto. Dopotutto, se vi si guasta il frullatore mentre è in garanzia, da chi andate? Da un riparatore autorizzato e pagato dal fabbricante (notate la parola magica pagato), o pretendete che il vostro vicino di pianerottolo passi la notte a ripararlo gratis?

Molti utenti Linux e Mac si lamentano dello strapotere di Microsoft. L'ironia della situazione è che molti di loro, me compreso, sono i primi ad accorrere in aiuto degli utenti Windows in difficoltà (è più forte di noi, siamo altruisti) per il puro piacere di aiutare il prossimo (o magari di fare colpo sulla studentessa del piano di sotto). Così facendo aiutiamo Microsoft a mantenere la sua posizione dominante. Amici samaritani, forse è il caso di rifletterci sopra. Ci stiamo tirando la zappa sui piedi.

Continuerò naturalmente a rispondere, nei limiti delle mie capacità, a tutti i vostri dubbi su Internet e dintorni, ma d'ora in poi, scusatemi, ma non chiedetemi più niente di Windows. Allo 02/70398398 (opzione 1 del menu) risponde gente che è pagata per fare assistenza tecnica; sfruttatela, è vostro diritto.

E se avete una copia pirata di Windows? Semplice: basta telefonare al numero verde 800-241.751. (questa, Paolo, è veramente cattiva ;-) nota di Zeus )

Nel frattempo, se siete stati colpiti da BadTrans.B ricordate di cambiare tutte le vostre password (ad esempio quelle sulle condivisioni, sulle caselle di posta e sui documenti), perché questo virus le legge e ne manda una copia al suo ignoto creatore. (Che fra l'altro pare sia un russo: infatti le registrazioni delle digitazioni degli utenti, catturate dal virus e trasmesse all'autore tramite caselle di posta che pare ora siano state disattivate, sono precedute da abbreviazioni di comandi informatici in russo: These texts form the start of the words LOGon, PASsword, REMote, CONnection, TERminal, NETwork. There are also Russian versions of these same words in the list., come descritto da Symantec.)

1 - Alcuni rimedi veloci contro BadTrans
2 - Quando è colpa di Microsoft, chiedete aiuto a Microsoft

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Paolo Attivissimo

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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