Microsoft litigò per un mouse ma ora fa la pace

Il gigante di Redmond aveva accusato di violazione della proprietà intellettuale l'azienda taiwanese Primax. Quest'ultima adesso ha ceduto, acquistando le licenze necessarie.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-12-2008]

Primax Microsoft brevetti mouse tastiere accordo

Il 31 luglio scorso Microsoft aveva intentato un'azione legale contro Primax, produttore taiwanese di hardware.

Motivo del contendere era la violazione della proprietà intellettuale dell'azienda di Redmond. Nella fattispecie, Microsoft accusava Primax di utilizzare in alcuni modelli di tastiere e mouse (i prodotti delle linee Dynex e Rocketfish) tecnologie protette da brevetto.

Il gigante del software sarebbe stato ben felice di arrivare a un accordo per concedere a Primax una licenza d'uso ("Microsoft ha una politica di licenziamento della proprietà intellettuale aperta", diceva Horacio Gutierrez, responsabile della proprietà intellettuale dell'azienda), ma questa aveva fatto finta di niente e così Microsoft si era sentita in dovere di proteggere anche per via legale i propri ritrovati.

Le tecnologie usate illegalmente (secondo l'accusa di Microsoft, che peraltro Primax ha riconosciuto come veritiera) si chiamano U2 e TiltWheel e riguardano l'una il riconoscimento automatico da parte di mouse e tastiere della loro connessione al Pc (tramite porta Usb o Ps/2), l'altra l'uso di una rotellina che permette lo scrolling in quattro direzioni anziché due sole.

Ora la vicenda è giunta a una conclusione: Primax si è arresa e ha raggiunto un accordo con Microsoft, acquistando una licenza non-esclusiva per l'uso di U2 e TiltWheel, valida per i prodotti passati e per quelli futuri.

"Siamo molto compiaciuti della scelta di rispettare la proprietà intellettuale di Microsoft fatta da Primax" ha dichiarato Gutierrez, come se questa avesse avuto scelta: c'è qualcosa che Microsoft non ha brevettato?

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