iPhone X, Apple ammette la presenza di immagini fantasma

Lo smartphone da oltre mille euro potrebbe presentare il fastidioso problema del burn-in.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2017]

iphone x burnin

Sarebbe un bel guaio se, dopo aver affrontato ore di coda per avere un iPhone X (e aver sborsato più di 1.000 euro), vi trovaste a scoprire che in capo a qualche giorno lo schermo presenta l'orribile difetto noto come burn-in.

Peggio ancora: avreste l'impressione di trovarvi allo stesso livello di quei "plebei" che hanno scelto Android, e che hanno pagato tale sconsideratezza vedendo l'odiato fenomeno manifestarsi sui Pixel 2 XL di Google.

Il rischio che ciò accada è molto reale e, forse proprio per evitare di ricevere le critiche che la rivale Google sta affrontando, Apple ha deciso di mettere le mani avanti.

Una pagina ufficiale del supporto Apple afferma che anche gli schermi Oled dell'iPhone X possono incappare nel burn-in, ossia nella presenza di immagini fantasma che restano "impresse" sul display, e che pertanto gli utenti faranno bene a osservare alcune semplici precauzioni atte a evitare il fenomeno.

Il burn-in può, secondo Apple, verificarsi «in casi estremi, come quando la stessa immagine a contrasto elevato è visualizzata continuamente per lunghi periodi di tempo».

Gli utenti possono evitarlo innanzitutto facendo attenzione a non tenere a schermo per lungo tempo la medesima immagine. Poi faranno anche bene a tenere attiva la funzionalità che regola automaticamente la luminosità dello schermo, e a impostare la disattivazione automatica del display dopo un breve tempo di inutilizzo.

Apple, dal canto proprio, teoricamente dovrebbe aver già fatto il possibile per impedire l'apparizione del problema, materializzando i propri sforzi nell'ultima versione del sistema operativo che equipaggia l'iPhone X.

Analizzando il codice della versione gold di iOS 11 si è infatti scoperto che vi è una funzione chiamata support-burnin-mitigation, il cui scopo è chiarissimo. Se poi funzioni davvero, lo vedremo nelle prossime settimane.

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