Si è lasciato tentare da un computer acceso nell'appartamento in cui stava rubando. I carabinieri sono così risaliti alla sua identità.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2009]
È difficile attribuire il merito a Facebook quando è evidente che la vera eroina, in questa vicenda, è la stupidità del ladro; tuttavia, senza social network forse il furto sarebbe rimasto impunito.
La faccenda risale a qualche mese fa ma è stata divulgata solo ora: lo scorso aprile un uomo di 26 anni ha deciso di compiere una rapina in un appartamento di Albano Laziale, vicino a Roma.
Dopo aver raccolto il bottino si è accorto che il computer del padrone di casa era acceso; così ne ha approfittato per collegarsi al proprio profilo su Facebook e chattare con gli amici nel bel mezzo del furto.
A casa del ladro è stata trovata parte della refurtiva, materiale che ha permesso di chiudere la vicenda senza alcun dubbio.
Preoccupante il calo di intelligenza dei criminali a livello mondiale, come nel caso di quel ladro che, durante la propria "attività", si tolse il passmontagna perché aveva caldo e, ripreso dalle telecamere, fu rintracciato anche in quel caso grazie a Facebook.
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