Android sarà più diffuso dell'iPhone

Secondo Gartner, nel 2012 il secondo sistema operativo per smartphone sarà la creatura di Google. Ma a dominare il mercato sarà sempre Symbian.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2009]

Google Android 2012 supererà Apple iPhone Gartner

Una previsione che abbraccia i prossimi due anni, e in un mercato attivo come quello degli smartphone, non può per forza di cose rivelare con assoluta certezza quale sarà il panorama della telefonia mobile nel 2012, nemmeno se a farla è una società nota come Gartner.

Eppure, considerato che gli investimenti delle varie aziende si basano anche su questo genere di informazioni, l'importante delle previsioni di Gartner è maggiore di quella di una semplice curiosità.

Secondo la società di analisi, nel 2012 il mercato dei sistemi operativi per smartphone sarà ancora dominato da Symbian, che attualmente detiene il 50,3%; la sua quota è però destinata a calare, e si assesterà sul 39%.

I punti persi da Nokia saranno spartiti tra i concorrenti, ma chi maggiormente guadagnerà posizioni sarà Android, il sistema operativo basato su Linux e sviluppato con l'appoggio di Google dalla Open Handset Alliance: raggiungerà il 14,5% del mercato, piazzandosi al secondo posto.

L'iPhone di Apple sarà in terza posizione con il 13,7% e sarà seguito da BlackBerry OS e Windows Mobile, entrambi con quote intorno al 12%.

Infine ci saranno Linux (5,4%) e il WebOS di Palm, che secondo Gartner non riuscirà ad andare oltre il 2,1%.

In questo scenario manca Maemo, il sistema operativo sviluppato da Nokia partendo dalla distribuzione Linux Debian e che equipaggia il modello N900.

Gartner frustra inoltre le speranze di Microsoft, che ha appena lanciato il marchio Windows Phone e sogna di risollevare le proprie sorti in questo settore con Windows Mobile 7; d'altra parte, c'è anche chi sussurra che, dopo il lancio di quest'ultimo sistema, Microsoft si ritirerà dalla telefonia mobile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{Paolo}
Che brava Gartner! Leggi tutto
9-10-2009 12:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1676 voti)
Ottobre 2025
TIM aumenta le tariffe di 1,99 euro: come bloccare il rincaro, accettarlo o recedere senza penali
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 ottobre


web metrics