Genova, Guardia di Finanza arresta otto persone. Sfruttavano disabili e malati terminali per evadere l'Iva.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-07-2010]
Dopo due anni e mezzo di indagini, la Guardia di Finanza ha arrestato otto persone che, sfruttando prestanome "arruolati" negli ospedali e rubando identità a ignari cittadini, creavano società di comodo emettendo false fatture, evadendo così l'Iva per almeno 15 milioni di euro e commercializzando prodotti informatici per circa 500 milioni.
La banda avvicinava malati terminali e disabili motori negli ospedali, rubando la loro identità oppure offrendo in qualche caso "l'occasione della loro vita": in cambio di due o tremila euro mensili non dovevano fare altro che fornire nome e faccia per la costituzione di società fittizie, che i criminali usavano per aggirare l'Iva portando avanti un commercio intracomunitario di attrezzature informatiche (secondo lo schema noto come truffa carosello).
Gli otto sceglievano con cura i loro "complici", cercando persone cui la somma avrebbe fatto davvero comodo: hanno così ingaggiato la figlia di un malato di tumore a Genova, un paraplegico a Genova e un anziano molto malato (e ora deceduto) a Roma.
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