Il Gopher, protocollo per il reperimento delle informazioni nell'Internet pre-web, sembrava un ricordo lontano: invece è ritornato al centro dei bollettini sulla sicurezza. Il merito è di Internet Explorer.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-06-2002]
Zeus News ha sfiorato l'argomento alcuni giorni fa; sembrava una cosetta di poca importanza. Ma ora è la stessa Microsoft a definire "critica" la vulnerabilità, nell'ultimo aggiornamento al bollettino di sicurezza riguardante la falla di Explorer che consente di eseguire codice arbitrario sul computer che ospita il browser, tramite un attacco portato a segno con un server Gopher opportunamente configurato.
Si scopre così che, oltre ad Explorer, anche il Microsoft Proxy e il Microsoft ISA Server 2000 sono affetti dal medesimo problema. Mentre per detti prodotti Microsoft annuncia la disponibilità della patch, per gli utenti del browser l'unico rimedio consiste, al momento, in un classico workaround: disabilitare il supporto al Gopher configurandolo in modo errato, ad esempio indicando localhost (il computer su cui è eseguito il browser) come "gopher server" e 1 quale porta TCP del servizio. Una descrizione dettagliata dlla procedura è presente nel bollettino sopra citato.
La patch per l'ISA Server 2000 è disponibile all'URL http://www.microsoft.com/downloads/release.asp?ReleaseID=39856; quella per il MS Proxy 2.0 può essere scaricata all'indirizzo http://www.microsoft.com/downloads/release.asp?ReleaseID=39861.
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