Dopo un anno dalla prima forte riduzione di personale, adesso ci saranno altri 120 esuberi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-07-2010]
A un anno da una pesante ristrutturazione, BT Italia (ramo italiano dell'azienda un tempo nota come British Telecom) comunica a Cgil-Cisl-Uil del settore un piano industriale caratterizzato dalla necessità di tagliare i costi e che comporta la riduzione del personale per 120 persone.
Il sindacato ha rigettato il piano mentre attualmente ci sono già persone in cassa integrazione e annuncia una dura mobilitazione per contrastarlo.
La FISTel CISL dichiara, tramite il suo operatore nazionale Alessandro Faraoni, che "in un anno i sacrifici hanno riguardato una popolazione di circa 300/400 persone e il trend attuale è ancor più preoccupante visto il ricorso sempre più spinto alla delocalizzazione delle attività in India e Ungheria o addirittura all'utilizzo di personale indiano direttamente nelle sedi italiane".
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