La Commissione Europea indagherà su un eventuale abuso di posizione dominante dettato dai brevetti su Wi-Fi e H.264.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-04-2012]
L'Unione Europea ha aperto non una ma due procedure formali d'esame nei confronti di Motorola che, come ormai è noto, è parte di Google.
Sono i brevetti in possesso dell'azienda il motivo dell'indagine; o, meglio, la possibilità di un abuso della posizione che i brevetti su alcune tecnologie chiave garantiscono a Motorola.
Nella fattispecie, sotto esame ci sono i contenuti dell'accusa mossa a febbraio da Microsoft (relativi ai brevetti su H.264) ma anche altri brevetti relativi alle connessioni Wi-Fi.
Ciò che la Commissione Europea ora dovrà capire è se Motorola si sia rifiutata di applicare condizioni FRAND (Fair, Reasonable And Non Discriminatory, ossia Giuste, Ragionevoli e Non Discriminatorie) per poter trarre il massimo vantaggio possibile dai brevetti in suo possesso, schiacciando così la concorrenza.
Si tratta quindi di capire se Motorola sia colpevole di abuso di posizione dominante, in violazione dall'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|