La poca chiarezza sulla garanzia potrebbe costare all'azienda una nuova multa e la sospensione delle vendite per un mese.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-07-2012]
Nonostante a dicembre l'Antitrust le abbia inflitto una multa da 900.000 euro e le abbia imposto di adeguarsi alle normative al più presto, Apple continua a fare orecchie da mercante.
L'azienda di Cupertino, infatti, sembra voler ignorare di proposito le norme europee e le leggi italiane da queste derivata, le quali impongono che il periodo di garanzia legale a carico del produttore sia pari a due anni.
Apple, invece, lascerebbe intendere ai propri clienti che la garanzia normale duri appena un anno, e che per ottenere un'estensione sia necessario sottoscrivere uno dei pacchetti offerti da lei stessa: ciò è quanto ha verificato l'Antitrust ed è stato all'origine della sanzione, motivata con «pratiche commerciali scorrette» e carenza di informazioni adeguate per i consumatori.
Da allora sono passati mesi, a maggio il TAR del Lazio ha confermato l'operato dell'Authority, ma Apple non si è adeguata: ora rischia che la multa lieviti ancora, crescendo di 300.000 euro e arrivando a superare quindi il milione.
La vicenda è di interesse non soltanto nazionale, ma europeo: diverse associazioni di consumatori nel Vecchio Continente stanno tenendo sott'occhio l'evolversi della questione, poiché il comportamento di Apple è costante in molti Paesi.
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C'è però di più: oltre alla multa, se anche questa volta non si adeguerà Apple rischia di subire anche una sospensione di un mese delle vendite in Italia.
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