Le modifiche comporteranno novità sostanziali nel posizionamento dei siti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2014]
Silenziosamente, Google aggiorna ogni mese Panda, l'algoritmo realizzato per escludere i siti di bassa qualità dai primi risultati delle ricerche; normalmente, però, si tratta di piccoli aggiustamenti.
Un tweet pubblicato da Matt Cutts ha annunciato ora un cambio di passo nel rilascio degli aggiornamenti: sta arrivando Panda 4.0, un update che si preannuncia massiccio.
Il numero di versione e l'annuncio stesso sono indicazioni sufficienti circa l'importanza di quest'ultima variazione a Panda.
Secondo Search Engine Land, Panda 4.0 avrà conseguenze su circa il 7,5% dei siti web in lingua inglese, e che la percentuale di siti coinvolti varia al variare della lingua con cui sono realizzati.
Per quanto piccola possa essere la percentuale, ogni volta che Google applica un aggiornamento importante le conseguenze si fanno sentire: ci sono sempre diversi webmaster che si lamentano del nuovo posizionamento ottenuto dal loro sito, scivolato in fondo tra i risultati.
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Il criterio su cui Panda si basa per decidere il posizionamento è la "qualità" del sito: non ci devono essere pagine duplicate, né troppo generiche, né sostanzialmente identiche a quanto già esiste; occorrono invece contenuti che offrano «valore aggiunto» (così aveva detto Matt Cutts alcuni anni fa) al web.
Spesso, in passato, le proteste sono state portate avanti dai gestori di piccoli siti, convinti di essere stati penalizzati senza motivo a vantaggio dei giganti del web (per esempio, vedendo il proprio negozio di e-commerce perdere posizioni per lasciare spazio ad Amazon).
Occorrerà qualche giorno prima che Panda 4.0 sia completamente operativo: solo allora potremo vedere che cosa sia cambiato nei risultati proposti da Google.
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