Pensava di aver creato un video divertente. Ora rischia una condanna per aver prodotto materiale pedopornografico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-02-2011]
Evan Emory, cantante ventunenne del Michigan (USA), pensava di aver ideato un bello scherzo da mostrare su YouTube.
Lo scorso gennaio, grazie alla conoscenza di un insegnante, si era esibito davanti agli alunni di una scuola elementare e aveva videoregistrato la propria performance.
Successivamente era tornato nella stessa scuola e si era fatto riprendere da un amico mentre cantava canzoni dal contenuto sessualmente esplicito nella stessa stanza in cui s'era già esibito, che questa volta era però vuota.
Il video era stato creato per finire su YouTube (e così è stato), oltre a essere mostrato durante un concerto serale. Il problema è che poi il filmato è stato visto anche dal sovrintendente della scuola, il quale non ha trovato la cosa per niente divertente e ha denunciato il giovane cantante.
Emory, arrestato e rilasciato su cauzione (5.000 dollari) rischia ora una condanna per aver prodotto materiale pedopornografico, che può costargli fino a 20 anni di prigione.
L'udienza preliminare è fissata per il 2 marzo; fino alla conclusione del processo il cantante non può tenere concerti né avvicinarsi a dei bambini.
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