I tassisti di Londra in sciopero contro Uber

I ''black cab'', i grandi e neri taxi londinesi, hanno bloccato il centro per protestare contro la celebre app.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-09-2014]

TaxiCab

Un simbolo di Londra è il "black cab" il grande e vecchio taxi nero che si può fermare per strada con un cenno di mano, perché gira per strada, a tutte le ore e tutti i giorni, senza posteggi fissi.

I black cab ieri hanno bloccato il centro di Londra per protesta contro Uber, la società californiana la cui app consente di prenotare una vettura con conducente, e altri servizi simili. Dalle due di ieri pomeriggio, un migliaio di black cab hanno occupato delle vie attorno a Westminster e a Trafalgar Square. L'articolo continua qui sotto.

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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I tassisti se la prendono in particolare col sindaco di Londra, Boris Johnson, colpevole secondo loro di non aver fatto nulla per fermare Uber.

"Dal fallimento nel contrastare il fenomeno dei risciò, fino allo scrollare le spalle e al permettere l'utilizzo di Uber, tutto questo mostra la vera natura del sindaco Johnson", ha dichiarato Peter Kavanagh del sindacato Unite.

L'agenzia pubblica londinese dei trasporti ha condannato i blocchi stradali e i disagi per i cittadini.

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Pier Luigi Tolardo

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