Amazon, più tempo per restituire i regali di Natale sgraditi

Gli acquisti fatti il 1 ottobre potranno essere resi anche dopo quattro mesi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-10-2020]

amazon resi natale

Chi fa acquisti su Amazon sa di avere a disposizione 30 giorni dalla data di consegna per effettuare il reso, ossia restituire il prodotto e ottenere il rimborso delle spese sostenute.

Con l'inizio del periodo degli acquisti di Natale (molti amano comprare i regali per tempo), Amazon ha deciso di allargare la finestra a disposizione per i resi, così da consentire in pratica la restituzione di qualsiasi regalo sgradito, anche se acquistato con largo anticipo.

Come è chiaramente indicato sull'apposita pagina di aiuto, «tutti i prodotti restituibili acquistati tra il primo ottobre e il 31 dicembre 2020 potranno essere resi fino al 31 gennaio 2021».

Ciò dovrebbe invogliare quegli acquirenti che in condizioni normali aspettano l'ultimo minuto per ordinare i regali di Natale (proprio per essere sicuri di poter godere della restituzione in caso detti regali non piacciano) a provvedere serenamente agli acquisti sin da ora.

Questa possibilità è un vantaggio anche dal punto di vista di Amazon: se gli acquisti sono diluiti su più tempo ci sono meno probabilità che i magazzini siano oberati di lavoro proprio nei giorni vicini alle feste, come capitato negli anni scorsi.

La mole di lavoro causata dagli acquisti frenetici del periodo natalizio (e non solo: basti pensare al Black Friday) ha in passato già spinto i dipendenti a protestare e scioperare: convincere i clienti a spalmare gli acquisti su più mesi potrebbe scongiurare questa eventualità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per quale motivo NON sei (più) sul social network più famoso?
Facebook mi ha stufato. Preferisco godermi Internet.
Non voglio che gli altri si facciano i fatti miei.
Ho da fare. Facebook mi fa perdere tempo.
Amo di più la vita reale.
Non voglio che si sappiano in giro i miei segreti.
Non ho testa per Facebook in questo momento.
A mia moglie (marito, fidanzat*, ragazz*) dà fastidio che io sia su Facebook.
Facebook vende i nostri dati e non rispetta la privacy.
Mi sono accorto che iniziavo a farmi sempre di più i fatti degli altri.
Facebook è morto. Io adesso uso Twitter (o Google+, Pinterest ecc.)

Mostra i risultati (4458 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics