"Il miglior trimestre nella storia di Apple" e per di più in un periodo non-festivo: Peter Oppenheimer, direttore finanziario della Casa di Cupertino, non nasconde la soddisfazione che prova nel presentare i risultati del secondo trimestre fiscale.

Oppenheimer ha tutti i motivi di essere contento: le previsioni di vendita sono state quasi tutte superate (solo i Mac, di cui sono stati venduti 2,2 milioni di esemplari, hanno registrato un calo del 3%) con l'iPhone 3G che cresce del 123% quanto a volumi di vendita (con 3,79 milioni di pezzi) e l'iPod che si difende bene (11,01 milioni di esemplari venduti).

Apple può serenamente annunciare entrate pari a 8,16 miliardi di dollari per un utile netto di 1,21 miliardi di dollari: tutto ciò si traduce in una disponibilità liquida pari a 29 miliardi di dollari.