Con la possibile fuoriuscita di Telefonica da Telecom Italia, ci potrebbe essere il rientro dello Stato attraverso Poste Italiane.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2009]
Telefonica sembra pronta a gettare la spugna per quanto riguarda la loro partecipazione a Telecom Italia: un flop finanziario, per la svalutazione molto forte del capitale investito e, forse, anche industriale per le scarse sinergie e gli scarsi risparmi, nonché gli intralci che la presenza di Telefonica ha procurato a Telecom in America Latina.
Per questo Telefonica non parteciperà più al sindacato di controllo Telco e, cercherà di disfarsi delle sue azioni, possibilmente cercando di non rimetterci troppo.
Con l'uscita di Telefonica potrebbe uscire anche chi più ha investito, addirittura ipotizzato una fusione Telecom-Telefonica, cioè Franco Bernabè.
Poste Italiane è guidata da un ex manager Telecom: quel Massimo Sarmi, considerato il fondatore e il papà di Tim, che è riuscito a portarla negli anni '90, ancora sotto le Partecipazioni Statali, a livelli di leadership mondiale nella telefonia mobile, e che ora ha fondato PosteMobile (i telefonini delle Poste), con successo.
Sarmi, realizzando i suoi sogni, guiderebbe anche solo indirettamente Telecom Italia. E non è detto che farebbe male, anzi.
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cavaliere76