L'epoca degli energy drink è tramontata: è la volta delle bevande a base di camomilla e valeriana che combattono la frenetica vita moderna.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2009]
"È la mia missione: calmare il mondo": Peter Bianchi, l'autore di questa frase, è l'amministratore delegato della Innovative Beverage Group Holdings, azienda che ha sviluppato la bevanda antienergetica Drank, il cui scopo è indurre sensazioni di pace in coloro che la bevono.
"Ho visto l'America andare sempre più di fretta. Tra un po' ci esauriremo" spiega Bianchi, il quale ha visto un'occasione di business nel produrre bevande che, anziché avere effetti stimolanti, hanno effetti calmanti entro 15/30 minuti dall'assunzione.
Bianchi, con la sua Drank, non è l'unico in questo mercato: esistono anche Slow Cow, Ex Chill e Malava Relax che promettono "una vacanza in bottiglia" o "una sessione di agopuntura in ogni lattina".
Le bevande rilassanti hanno iniziato ad apparire nel 2007 ma è solo di recente che hanno destato l'attenzione dei consumatori: "Forse" - ipotizza Jenny Foulds, analista di mercato di Zenith International - "è perché gli stili di vita sono sempre più frenetici e si comincia a realizzare che non si può andare avanti così".
Non si può poi affermare che ai produttori dei relaxing drink manchi il senso dell'umorismo nello scegliere il nome da dare ai propri prodotti. Slow Cow si pone come diretto rivale di Red Bull (forte dei 4 miliardi di unità vendute nel 2008) grazie alla forza dei propri ingredienti principali: camomilla e radice di valeriana.
La considerazione più inquietante fatta a margine dell'apparizione di questi prodotti è stata avanzata da Jenny Foulds, che ipotizza uno scenario in cui al mattino ci si affida a un energy drink per corrispondere alle attese della società e alla sera si apre una lattina di Slow Cow (o simili) per riuscire a rilassarsi: una manna per i produttori, forse una nuova dipendenza per i consumatori.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
digirun