Arriva il naso elettronico sulle strade italiane

Un sofisticatissimo insieme di sensori valuta il contenuto di alcool nel sangue di chi sale al posto di guida e se del caso blocca l'avviamento impedendo la partenza.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2010]

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Se ne parlava già da vari anni ma finora la ricerca portata avanti soltanto dalle maggiori case automobilistiche e con scarsa convinzione, non aveva dato i frutti sperati. Anche perché a poco a poco gli studi si erano spostati su progetti diversi o meno ambiziosi, realizzando apparecchiature atte a scoprire fughe di gas, trasporto di stupefacenti, valutazione di alcuni profumi.

Sono state studiate anche altre soluzioni poi abbandonate per un motivo o per l'altro; dalla valutazione del tasso alcoolico contenuto nel sudore delle mani sul volante al movimento degli occhi rilevato da una telecamera e valutato da un apposito software. Molti tentativi ma nessuna soluzione pratica.

Tuttavia la necessità di contenere gli incidenti stradali dovuti ad abuso di alcoolici, in continua crescita, evidentemente ha fatto rispolverare il vecchio progetto di Gianfranco Azzena e Antonio La Gatta, che in sostanza si avvaleva di alcuni sensori disposti strategicamente all'interno del veicolo, in grado di triangolare la posizione da cui proviene l'effluvio e di valutarne la consistenza in base a parametri noti.

Il progetto prevedeva l'impossibilità di partire in caso venisse rilevato un tasso alcoolico superiore a quanto stabilito "annusando" la postazione del conducente mentre, per ovviare alla possibilità di alzare il gomito durante la guida, i rilevatori erano in grado di emettere dapprima un suono di avvertimento e quindi di ridurre via via la velocità del'automezzo a 50 km orari, per quindi bloccare il veicolo per almeno una decina di minuti impedendone il riavvio.

Una buona soluzione, almeno nelle premesse, ma che evidentemente si era perso per la strada forse perché il Ministero dei Trasporti se ne era interessato firmando una convenzione e garantendone il finanziamento; era stato persino ideato il nome Angel, ossia Analyser Gas Expiratory Level.

Per fortuna il progetto era stato accantonato ma non dimenticato e nel frattempo, attendendo i promessi finanziamenti che non arrivavano, Giangranco Azzena è diventato il direttore della clinica chirurgica dell'Università di Ferrara, mentre La Gatta oggi dirige un'azienda che produce software.

La maggior sinergia evidentemente realizzata e messa in campo dagli ideatori di "Angel" pare che infine sia sul punto di dare i suoi frutti. Infatti l'attuale ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi dovrebbe aver finalmente in mano la documentazione e la relazione conclusiva, da cui emergerebbe la possibilità di concludere la sperimentazione per avviare la produzione del dipositivo.

Il marchingegno, al quale potrebbe facilmente aggiungersi anche un rilevatore di altre sostanza "proibite", era stato recentemente presentato a Napoli alla mostra Polo della Qualità - Sezione "Genio e Tecnologia Italiana" e, selezionato con altre 264 invenzioni italiana tra le decine di migliaia proposte, verrà presentato anche all'Expo 2010 di Shangai che durerà 6 mesi e si terrà da maggio a ottobre prossimi.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 23)

{Osvy}
Quando si dice..."ficcare il naso" nelle questioni altrui... :-) Comunque questi apparecchi sono tutt'altro che da disprezzare, le persone sottovalutano pesantemente gli effetti sulla guida di anche poco alcool (un paio di birra, un cocktail a stomaco vuote ecc. ecc.)
19-3-2010 21:48

{sgalfio panatta}
Beh se c'è qualcuno che ha bisogno di assistenza medica è meglio che sia una sola persona, piuttosto che quella persona più tutte quelle coinvolte in un incidente stradale causato da te che lo portavi al pronto soccorso ubriaco.
19-3-2010 18:33

{Fritzotto}
Così se qualcuno sta male e magari ha bevuto un bicchiere di vino e burocraticamente è un ubriacone, non può prendere l'auto per andare al pronto soccorso... Oppure se sta male qualcun altro e io ho bevuto il bicchiere famoso, non posso portarlo in ospedale.... Oppure.... Roba da matti!
19-3-2010 16:53

Se le 1.000 vite fossero quelle di coloro che guidano ubriachi la risposta non mi interessa. Purchè siano 1.000 vite e non debba pagare le spese sanitarie (di cure ospedaliere) e previdenziali (per l'invalidità). E se, invece, anche una sola di queste 1.000 vite fosse quella di una persona che, ad esempio, attraversava sulle strisce ed... Leggi tutto
18-3-2010 17:21

Mah, sull'utilità o l'efficacia di questo mezzo si può discutere, ma mi sembra veramente strano che non sia imbrogliabile con trucchetti tipo abbasso il finestrino...... Ma, se davvero fosse a prova di "Aggiramenti" (cosa di cui dubito), se davvero quando si fa il collaudo della macchina il meccanico controlla che non è... Leggi tutto
18-3-2010 15:05

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