Gli scienziati brindano al successo dei primi esperimenti. Raggiunti livelli di energia mai visti prima.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2010]
Il Large Hadron Collider è ripartito: risolti tutti i problemi tecnici che avevano ritardato l'inizio degli esperimenti, l'acceleratore di particelle più grande del mondo ha iniziato il proprio lavoro raggiungendo un livello di energia record.
I 7 TeV ottenuti nel pomeriggio del 30 marzo dallo scontro di due fasci di protoni sono degni di una piccola celebrazione da parte degli scienziati che hanno lavorato a lungo per ottenere questo risultato il quale, però, segna in realtà soltanto l'inizio degli studi.
La raccolta dei dati continuerà fino alla fine del 2011. Tutte le informazioni che saranno ottenute facendo scontrare tra loro le particelle nei 27 km del LHC serviranno ad aumentare le nostre conoscenze circa l'origine dell'universo e la materia oscura, nonché a dare la caccia allo sfuggente bosone di Higgs.
Fabiola Gianotti, che dirige l'esperimento Atlas, commenta l'importanza di quanto sta avvenendo al Cern raccontando che "quando abbiamo visto le prime collisioni è stato immediatamente chiaro che ci stavamo confrontando con livelli di energia mai visti prima".
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