La Siae rinuncia a tassare Fratelli d'Italia

Dopo le polemiche sul compenso, la Siae rinuncia a riscuotere i diritti di autore per l'inno, anche per gli spartiti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-05-2010]

Siae fratelli italia diritto d'autore

La Siae fa marcia indietro sull'inno di Mameli: dopo le polemiche e l'indignazione generalizzata, anche a livello politico, ha compreso che si trattava di una causa perdente.

Affermare che non chiedeva i diritti d'autore sull'Inno di Mameli ma solo sullo spartito edito dalla Sonzogno era poco comprensibile per la maggior parte dell'opinione pubblica perciò ha deciso di rinunciare in futuro a riscuotere i diritti per la Sonzogno, assumendosene ogni responsabilità.

Siae afferma di essere giunta a questa conclusione per questioni di immagine e per non prestare il fianco a una campagna strumentale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 22)

cattivo !!! tu sei uno senza mezze misure !!! Leggi tutto
13-5-2010 01:08

Grazie anche da me, Maddi, per avermi dispensato dalla ola... :-s :prrr:
12-5-2010 22:24

Grazie maddina, grazie! Ovviamente anche a te digi! Gente, smettiamola di star qui a grattarci le palline, questi dementi devono fallire!
12-5-2010 21:00

ti meriti una ola, free. :ola:
11-5-2010 22:26

:twisted: :clap: :clap: :clap:
11-5-2010 20:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come vedi il futuro dell'umanità, in ambito scientifico?
Il futuro è nella condivisione delle conoscenze. L'arroganza delle multinazionali nei confronti della proprietà intellettuale è solo il canto del cigno: infatti grazie alle tecnologie il sapere non potrà più essere detenuto da pochi potenti.
Per tutelare ricerche che richiedono investimenti cospicui, la proprietà intellettuale è uno strumento equo e ragionevole. Lo strapotere attuale della grande industria va solo limitato nel tempo ed emendato dagli aspetti più truci.
Lo scenario più probabile è un doppio binario tra scienza proprietaria e open source. La prima coprirà i settori che richiedono investimenti a lungo termine, la seconda quelli in cui la cooperazione raggiunge i risultati migliori.
Il potere si concentra dove c'è il denaro. Volenti, o nolenti, i big dell'economia mondiale si accaparreranno tutte le fonti di conoscenza, e sapranno farle fruttare a dovere, per il bene dell'umanità.

Mostra i risultati (1599 voti)
Marzo 2023
Diablo IV accusato di friggere le schede video
Hyundai: i touchscreen nelle auto sono pericolosi
Windows 11, ancora SSD lenti dopo l'ultimo aggiornamento
La IA entra in Gmail e nei Documenti di Google
Samsung beccata a barare sulle foto della Luna
Perché c'è una fotocamera negli scanner dei supermercati?
Il primo datacenter lunare sta per aprire i battenti
Amazon chiude 8 negozi “senza commessi”
Meta inietterà la IA in WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram
Febbraio 2023
Intelligenza artificiale: il programmatore pericoloso
SPID a rischio, due mesi per deciderne il futuro
L'UE vara il Portafoglio per l'Identità Digitale
Sfida su TikTok costringe ad aggiornare 8 milioni di auto
Windows 11 è praticamente uno spyware
La verità sul “massiccio attacco hacker” di cui tutti parlano
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 29 marzo


web metrics