Il Garante per la privacy ha dato l'ok: si accede con l'impronta digitale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-05-2010]
Il Garante per la privacy ha approvato il sistema messo a punto da una banca bresciana per permettere alla propria clientela, attraverso l'uso delle impronte digitali, l'accesso alle cassette di sicurezza in modalità self-service presso una delle filiali.
La soluzione tecnologica, sottoposta a verifica preliminare dell'Autorità, è destinata ad un massimo di cento clienti e permette l'accesso 24 ore al giorno, svincolando così il servizio dagli orari di sportello e impedendo l'utilizzo fraudolento della cassetta da parte di terzi.
I dati biometrici rilevati non verranno inseriti in una banca dati centralizzata, minimizzando così il rischio di usi impropri. Inoltre l'impronta digitale da sola non è sufficiente ad accedere alla cassetta, un po' come nell'accoppiata impronta/Pin in uso nei bancomat biometrici polacchi.
Nella stessa card viene anche memorizzato un apposito codice personale (Pin), senza alcun riferimento nominativo, che funge da ulteriore elemento di sicurezza atto a rendere più remote le possibilità di abuso in caso di smarrimento.
Una volta espletate le procedure di riconoscimento, un sistema elettromeccanico preleva la cassetta e la mette a disposizione del cliente.
Nel dare il suo via libera all'uso del sistema, l'Autorità ha comunque prescritto alla banca di richiedere alla clientela un consenso specifico per l'utilizzo dei dati biometrici e garantire, a chi non intenda avvalersi del servizio, modalità alternative di accesso alle cassette di sicurezza.
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