Rim risponde alla censura dei BlackBerry in Medio Oriente

Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti vieteranno presto il traffico dati dagli smartphone canadesi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-08-2010]

Rim BlackBerry blocco Arabia Emirati Arabi

Research In Motion, l'azienda canadese che ha creato i BlackBerry, sta montando su tutte le furie: dopo l'annuncio, da parte di Emirati Arabi Uniti e di Arabia Saudita, dell'intenzione di bloccare il traffico dati degli smartphone canadesi, l'azienda ha iniziato il contrattacco.

Tutto è iniziato quando i due Paesi mediorientali hanno rivelato la propria preoccupazione per l'impossibilità di intercettare e decrittare i dati (email, messaggi istantanei) scambiati tra i BlackBerry.

Ciò accade per via della soluzione scelta da Rim, che prevede la crittografia all'origine delle email e dei messaggi e il loro invio ai server della società (i NOC, Network Operations Center), che poi provvedono a rimandarli ai vari dispositivi.

Tutto ciò avviene senza che nemmeno Rim sia in grado di accedere ai contenuti scambiati dagli utenti, e tantomeno le autorità nazionali; va da sé che questa politica non si applica alle telefonate, agli SMS e alla navigazione in Internet.

Non potendo controllare i dati, gli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di mettere al bando tutto il traffico di questo tipo generato dai BlackBerry a partire dal prossimo 11 ottobre; l'Arabia Saudita ha invece annunciato che imporrà le stesse limitazioni molto prima, già dalla fine di agosto, poiché tali servizi costituiscono una minaccia per la sicurezza nazionale.

Inoltre, facendo riferimento ai NOC di Rim (per lo più situati in Canada), il responsabile delle telecomunicazioni degli Emirati Arabi, Mohammed al-Ghanenm ha spiegato che le motivazioni comprendono anche il fatto che "i dati vengono esportati fuori dai confini nazionali e possono essere utilizzati da stranieri per operazioni commerciali".

Ufficialmente, i due Paesi temono l'utilizzo da parte di criminali e terroristi delle comunicazioni non intercettabili dalle agenzie di sicurezza; con facilità nasce il sospetto che, dietro la scusa delle organizzazioni criminali ci sia la volontà di controllare più da vicino le comunicazioni interne, ossia un intento censorio.

In ogni caso Rim ha già annunciato battaglia, rifiutando di compromettere "l'integrità e la sicurezza" dei propri dispositivi solo per compiacere i governi che la stanno mettendo sotto pressione.

Le conseguenze in borsa, per la società, si sono già fatte sentire: ieri il titolo, partito in rialzo, ha perso il 2,7% chiudendo poi con un calo dello 0,4%.

Sebbene poi gli Emirati Arabi e l'Arabia Saudita ospitino soltanto il 2,6% dei clienti di Rim, il timore principale è che altri Stati seguano l'esempio dei due capofila (l'India, per esempio, si è già fatta avanti in questo senso), per non parlare del fatto che il blocco influirà non soltanto sui BlackBerry dei residenti, ma anche su quelli degli stranieri in viaggio, per turismo o affari.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Preferisci utilizzare Facebook, Twitter o Google+?
Prevalentemente Facebook
Prevalentemente Twitter
Prevalentemente Google+
Facebook e Twitter
Twitter e Google+
Google+ e Facebook
Tutti e tre
Nessuno dei tre

Mostra i risultati (2896 voti)
Giugno 2025
Hai cancellato inetpub? Lo script di Microsoft la ricrea e salva il PC
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 giugno


web metrics