Spacciandosi per una donna più giovane, una trentaseienne seduce un ragazzino tramite la chat di Xbox Live.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-01-2011]
Si erano conosciuti tramite Xbox Live, l'insieme di servizi online offerti dalla console di Microsoft: lui è un tredicenne americano, lei, Rachel Ann Hicks, sosteneva di essere una ventitreenne.
La relazione è iniziata attraverso la chat, poi si è ampliata verso le telefonate, gli SMS e la poste elettronica, attraverso la quale il ragazzo ha anche inviato immagini e video di sé a contenuto sessuale.
Un giorno la donna, viaggiando con la scusa di andare a trovare dei parenti, ha raggiunto il ragazzo e, entrata in casa di questi mentre i genitori dormivano, ha avuto un rapporto sessuale con lui.
Qualche tempo dopo i genitori hanno scoperto alcuni messaggi compromettenti nel telefonino del tredicenne, il quale ha subito rivelato l'intera storia.Quello che però è venuto alla luce solo dopo l'intervento della polizia è che la donna è in realtà una trentaseienne madre di tre figli, rintracciata nonostante avesse fornito al ragazzo generalità false.
Al momento la donna è in prigione con l'accusa di "sospetto stupro e molestie ai danni di minore", mentre le autorità stanno indagando su un'altra possibile vittima, un minorenne californiano.
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