Il CdA di Telecom Italia respinge la proposta di sospendere Luciani, indagato per le Sim false. Intanto 13 dipendenti esternalizzate rischiano il licenziamento.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-04-2011]
Il consigliere di amministrazione "indipendente" di Telecom Italia Luigi Zingales è un po' il "Pierino" dei consiglieri di amministrazione, non solo all'interno di Telecom.
Nell'ultima riunione del Cda Telecom, Zingales ha proposto di sospendere da ogni incarico Luca Luciani, indagato per la vicenda delle Sim false quale capo in allora della telefonia mobile, e ora in predicato di diventare direttore generale plenipotenziario delle attività Telecom in Brasile e Argentina.
La proposta è stata respinta da un'ampia maggioranza di consiglieri, pare anche Bernabè, sulla base di alcuni pareri legali: al momento, per lo stato delle indagini, non ci sarebbero elementi per assumere una decisione così grave.
Si tratta di un parere legale di stampo garantista (molto probabilmente fondato e giusto) che però in passato non è stato adottato per casi simili. Probabilmente c'è bisogno di rivisitare tutta questa materia in senso più garantista per tutti i dipendenti.
Alla prossima assemblea degli azionisti di Telecom Italia verrà portato senz'altro all'attenzione di tutti il caso delle 13 ex impiegate dell'ufficio personale, cedute alcuni fa ad Accenture e ora a rischio di licenziamento o di trasferimento a centinaia di chilometri di distanza.
Quest'ultima è la società di formazione poi ceduta da Tronchetti Provera a un privato, che dopo poco tempo ne ha portato i libri in tribunale con una clausola di garanzia per il rientro in Telecom Italia, la stessa clausola che oggi viene offerta in casi simili di esternalizzazione.
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