Google svela i Chromebook, i portatili in affitto

Sempre connessi, i netbook di Google sono l'incarnazione del cloud computing. Samsung e Acer sono i produttori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2011]

Come ci si aspettava, i portatili con Chrome OS hanno fatto la loro apparizione alla Google I/O Conference.

Il nome ufficiale è Chromebook e i produttori dell'hardware sono Acer e Samsung, mentre le caratteristiche hardware sono all'incirca quelle di un netbook.

L'Acer Chromebook dispone di schermo da 11,6 pollici e all'interno monta un processore Intel Atom dual core N570 a 1,66 GHz, SSD da 16 Gbyte e una batteria che offre un'autonomia di 6,5 ore.

La dotazione comprende due porte USB, webcam, uscita HDMI, trackpad cliccabile e l'instant-on, ossia l'avvio rapido che gli consente di essere operativo in soli 8 secondi.

Il tutto per un peso di 1,34 kg e un prezzo di 349 dollari; opzionalmente è possibile richiedere anche la versione con modulo 3G.


Acer Chromebook

L'offerta di Samsung è invece più costosa ed è stata battezzata Samsung Series 5 Chromebook.

Il processore è sempre un Atom N570 ma lo schermo ha una diagonale da 12,1 pollici (con risoluzione di 1280x800 pixel); all'interno c'è un SSD da 16 Gbyte mentre la webcam è da 1 megapixel.

La dotazione comprende anche due porte USB, il trackpad cliccabile già visto sull'Acer, slot per schede SDXC, uscita VGA e una batteria che promette un'autonomia di 8,5 ore.

Il Chromebook di Samsung è disponibile in due versioni: una Wi-Fi only, venduta a 429 euro, e una con modulo 3G, venduta a 499 dollari.


Samsung Series 5 Chromebook

I due Chromebook saranno disponibili dalla metà di giugno; negli USA disporranno di un contratto con Verizon per garantire l'accesso alla rete in mobilità.

La vera particolarità di entrambi sta ovviamente nell'adozione del sistema operativo Chrome OS, qui alla sua prima uscita ufficiale.

Basato su Linux, adotta il browser Chrome come interfaccia e utilizza le applicazioni di Google disponibili via Internet; quando una connessione non è disponibile documenti e applicazioni vengono "pescati" dalla cache interna, tenuta costantemente sincronizzata.

Chrome OS supporta più utenti e anche una modalità ospite che permette all'utente occasionale di non lasciare traccia sul PC; per stampare utilizza Google Print, quindi è compatibile con qualsiasi stampante connessa al Web senza bisogno di driver.

Il software si evolverà nel tempo: durante l'estate arriverà il supporto a diversi servizi come Netflix, Gmail offline, Calendar, Docs e Hulu.

Come già dicevamo, i Chromebook sono disponibili "a noleggio": confermato il canone di 20 dollari al mese per gli studenti, debutta quello di 28 dollari per gli utenti business.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il flop di Windows 8 sembra replicare tristemente quello di Vista e c'è chi comincia a sostenere che Microsoft sia ormai sulla via del declino, dopo aver mancato clamorosamente il successo anche nei telefonini, nei tablet e nei dispositivi embedded.
Windows 8 è perfettamente stabile, facile da usare e non richiede hardware particolare: non è affatto un flop e Microsoft non è in declino.
La qualità del software Microsoft è in calo da anni: mancano soprattutto in visione e in integrazione. Stanno spingendo su troppi fronti, perdendo di vista la qualità complessiva.
Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

Mostra i risultati (6662 voti)
Novembre 2025
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 novembre


web metrics