I rivoltosi si organizzavano con Facebook, Twitter e Blackberry. Il primo ministro vuole il potere di spegnerli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2011]
Le forze dell'ordine dovrebbero avere il potere necessario a bloccare, in caso di emergenza, l'uso dei social network e di certi sistemi di comunicazione.
È questa l'opinione non del capo di un governo autoritario preoccupato per le sommesse in corso nel proprio Paese ma di David Cameron, primo ministro del Regno Unito preoccupato per quanto è avvenuto a Londra (e non solo) in questi giorni.
«Il flusso libero delle informazioni può essere usato a fin di bene. Ma può anche essere usato per fare del male. E quando le persone usano i social media per la violenza dobbiamo poterle fermare» ha dichiarato Cameron al Parlamento.
I prodotti di RIM, d'altra parte, da tempo sono criticati da chi ritiene che la crittografia usata sia particolarmente apprezzata da chi intende violare la legge.
«Per questo motivo stiamo lavorando con la polizia, i servizi segreti e le aziende per capire se sia giusto impedire alla gente di comunicare attraverso questi siti web e servizi quando sappiamo che stanno progettando episodi di violenza, disordini e criminalità» ha spiegato il primo ministro.
Non c'è dunque alcuna misura già decisa, nessun blocco già in atto, ma la direzione sembra segnata.
C'è da aspettarsi che il dibattito tra i sostenitori della libertà di comunicazione a tutti i costi e chi vuole difendersi anche con misure drastiche, seppure temporanee, non si risolverà facilmente.
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