L'Artico si scioglie: aperto il Passaggio a Nord Ovest

I satelliti dell'ESA svelano lo scioglimento dei ghiacci artici: si va verso il minimo assoluto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-08-2011]

Scioglimento ghiacci passaggio a nord ovest ESA

Il Passaggio a Nord Ovest è aperto: come già nel 2007, lo scioglimento dei ghiacci artici ha avuto come conseguenza l'apertura della rotta dall'Atlantico al Pacifico che attraversa l'arcipelago settentrionale del Canada.

A confermarlo sono le immagini registrate dai satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea, che già alla metà di agosto avevano colto anche l'apertura del Passaggio a Nord Est.

L'ESA ha così potuto creare una GIF animata che sintetizza visivamente lo scioglimento occorso negli ultimi mesi, dal primo giugno al 24 agosto.

Diventa così utilizzabile una rotta che potrebbe dimostrarsi molto conveniente per le navi, poiché consentirebbe di abbreviare di circa 4.000 km un tragitto che altrimenti dovrebbe passare attraverso il canale di Panama.

Le difficoltà in questo caso sono di tipo politico: il Canada ritiene che il mare ora liberato dai ghiacci faccia parte delle proprie acque territoriali, mentre gli USA ritengono che si debba considerare già parte delle acque internazionali.

Al di là delle questioni diplomatiche, l'apertura in contemporanea dei due passaggi sembrerebbe indicare che ci stiamo dirigendo verso la minima estensione dei ghiacci artici, sebbene ancora non si possa esserne sicuri.

«L'estensione minima è ancora a tre o quattro settimane di distanza, e dipende molto dalle condizioni meteorologiche sopra l'Artico in quelle settimane» spiega Leif Toudal Petersen, dell'Istituto Meteorologico Danese.

«Indipendentemente dal raggiungimento del minimo assoluto» - continua Petersen - «quest'anno conferma ancora che ci troviamo in una nuova fase in cui il ghiaccio estivo è meno di prima in maniera sostanziale».

È soltanto da 30 anni che i satelliti osservano l'Artico e seguono lo scioglimento dei ghiacci. All'inizio degli anni '80 questi si estendevano per 8 milioni di chilometri quadrati; nel 2007 è stato raggiunto il minimo storico (quello di cui parlava Petersen) di 4,24 milioni di chilometri quadrati.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

anche in alaska sono contenti... però la realtà è che è un bel guaio. comunque, insisto, ci sono sia cause naturali che antropiche in tutto questo...
28-8-2011 22:39

Nel 2008 intervistarono dei groenlandesi, mi pare, ben felici di poter finalmente coltivare un orto in giardino, dove prima c'era il permafrost (terreno surgelato impenetrabile)! :shock: Ma iniziarono anche a crollare le strade e le case, perchè invece che su massicciata di rocce, l'asfalto e il cemento erano stati posati sul... Leggi tutto
26-8-2011 16:14

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come credi che sarà la vita per la maggior parte della gente nel 2100?
Un idillio ipertech.
Grossomodo come adesso, con qualche giocattolo in più e/o in meno.
Roba da candelabri, biciclette e abaco.
Terribile, da gente allo sbando, senza più civiltà.
Non ci sarà più. Ormai saremo estinti, o sull'orlo dell'estinzione.

Mostra i risultati (3564 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics